Contatto tra una lesione e un fegato di bovino insanguinato: c’è rischio di infezione?

Dottor Fabrizio Pregliasco A cura di Dottor Fabrizio Pregliasco Pubblicato il 17/02/2023 Aggiornato il 17/02/2023

Il rischio non dovrebbe essere alto, tuttavia la ferita va tenuta sotto controllo per individuare tempestivamente la comparsa di un'infezione.

Una domanda di: Sara
Salve, proprio ieri ho toccato il fegato pieno di sangue dimenticando che al dito avevo un taglio profondo, più che taglio è uno spacco dovuto alle mani rovinate per via del freddo. Il sangue del fegato è stato a contatto con la ferita. C’è rischio di contrarre infezioni di vario genere?
Fabrizio Pregliasco
Fabrizio Pregliasco

Gentile signora,
non credo ci siano particolari rischi, tuttavia tenga in osservazione la lesione che ha sul dito per cogliere immediatamente i primi segnali di un’eventuale infezione: gonfiore, arrossamento, calore localizzato ed eventualmente presenza di pus. In questo caso deve rivolgersi prontamente al medico a cui spetta valutare se è opportuno prescrivere un antibiotico. In generale, il medico potrebbe ritenere opportuno farle fare un tampone sulla ferita per individuare con sicurezza quale agente infettivo abbia provocato l’infezione e darle un prodotto medicinale mirato e specifico. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

 

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Fratello e sorella (solo da parte di madre) possono avere figli sani?

22/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

I figli di consanguinei hanno un alto rischio di nascere con anomalie genetiche e disturbi del neurosviluppo. Questa è la principale ragione per la quale nelle società organizzate sono vietate le unioni tra parenti stretti.   »

Dopo un aborto spontaneo quanto tempo ci vuole per cominciare un’altra gravidanza?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo.   »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti