Ho 36 anni, a 19 ho avuto la mia prima gravidanza andata a buon
fine e da 13 anni almeno cerco un’altra gravidanza che non arriva, da
diversi anni sono in cura alla pma e finalmente abbiamo fatto la prima icsi.
Il 9 novembre dello scorso anno ho fatto il pick up e lo scorso 25 febbraio mi hanno
trasferito una blastocisti e una morula crioconservate. Il giorno 5 marzo prime
beta basse 33.94 ma positive, 8 marzo 116, 14 marzo396.20, 29 marzo 14447,
16 marzo 16047 cresciute poco.
Dall’ ecografie fatte risulta il 2 aprile un crl di 0.29mm e un sacco
vitellino 0.45 mm di diametro quindi troppo grande rispetto all’embrione e
mi dicono che sono 2 settimane indietro, cosa molto rara per una gravidanza
ottenuta da una icsi, rifaccio l’eco il 9 aprile e l’unico dato trascritto è
il crl 0.35mm e vedono il battito. Tuttavia non mi danno tante speranze.
Adesso vorrei chiedervi è possibile che si sia impiantato 2 settimane di
ritardo e quante possibilità ho per portare avanti una gravidanza sana così?
C’è qualcosa che posso fare? Al momento continuo terapia con cerotti
estraderm da 50, 5 cerotti ogni 3 giorni, punture tutte le sere di prontogest 100 mg
e la mattina la folina e il chirodiab perché sono iperinsulemica. Ho gli
anticorpi della tiroide molto alti ma per quella non ho terapia, gli altri
valori sono nella norma. I miei cicli erano del tutto sballati e ho l’ovaio
policistico. Scusate se mi sono dilungata tanto, e grazie in anticipo per la
vostra risposta.
Francesco Maria Fusi
Gentile signora,
è molto difficile che si tratti di una gravidanza evolutiva, non avrei grosse aspettative. In ogni caso finchè c’è il battito è giusto continuare con la terapia. Cari saluti.
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