Controlli a inizio gravidanza: il troppo stroppia

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 03/02/2023 Aggiornato il 03/02/2023

Una volta che la gravidanza è confermata nell'utero, basta e avanza l'ecografia per monitorarla, quindi non ha senso continuare a effettuare il dosaggio nel sangue dell'ormone beta-hCG.

Una domanda di: Caterina
Salve ho 27 anni e questa è la mia prima gravidanza. L’ultimo ciclo l’ho avuto il 6/12 ma avendo ovaio policistico ho ciclo irregolare ogni 36/37 giorni. Ho fatto il test il 13/01 è indicava positivo 1-2 settimana lo stesso giorno ho fatto le beta ed erano 153. Lunedì 16/01 ho ripetuto le beta ed erano aumentate a 665. Il 17 ho fatto la prima visita ginecologica nella quale il dottore non ha riscontrato la camera gestazionale, pensando si trattasse di una gravidanza extrauterina il giorno dopo mi ha rivalutato con esame beta ed ecografia. Le beta il 18/01 erano aumentate a 1830 mentre nell’ecografia continuava a non vedersi nulla. Il 23/01 ho avuto delle macchie rosse leggere e sono andata al pronto soccorso dove mi hanno ripetuto le beta che erano aumentate a 8600 ma continuavano a non vedere nulla nemmeno la camera gestazionale. In data 31/01 mi sono fatta valutare da un altro ginecologo e questa volta nell’utero si vedevano due camere gestazionali e all’interno di una probabilmente (a detta del dottore) si intravedeva qualcosa ma non compatibile con l’epoca-gestazionale. Dovrei essere di 8 settimane ma per la grandezza non ero oltre le 5 settimane, così mi ha detto il dottore. Oggi 01/02 ho fatto le beta sotto indicazione del ginecologo è sono 20852. Non so cosa fare perché non riescono a darmi una risposta.
Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve cara signora, come si suol dire: “calma e sangue freddo!” Forse proprio perché si è data da fare così tanto, ora è completamente disorientata da tutti questi prelievi e controlli ecografici per capire se la gravidanza era o meno evolutiva, era o meno extrauterina, se la camera gestazionale era abitata o meno…insomma, non si riesce mai a dirle che può godersi la gravidanza (la cosiddetta dolce attesa!): c’è sempre un nuovo problema da affrontare! Questo genera stress e lo stress è nemico della nostra salute. Meno male che un collega ha visto la camera in utero, altrimenti con quel valore di beta-hCG sarebbe finita in sala operatoria con il dubbio di una gravidanza extrauterina! Invece la buona notizia è che le sue “beta” sono in aumento esponenziale e questo ci rincuora sul buon andamento della sua gravidanza attuale. Inoltre, dal momento che soffriva di ovaio policistico, non ci stupiamo troppo della discrepanza tra il suo “fagiolino” e la settimana di amenorrea: avendo cicli irregolari con tutta probabilità l’ovulazione non è avvenuta in 14° giornata ma circa due settimane dopo. Il mio consiglio a questo punto è soprattutto di smettere di effettuare il dosaggio delle beta: una volta che la gravidanza è confermata nell’utero, basta e avanza l’ecografia per monitorarla. Rispetto al controllo ecografico, occorre darsi almeno una settimana di tempo per rivedersi con il ginecologo curante e valutare insieme il CRL (ossia la lunghezza del “fagiolino” dalla testa al sederino) e il BCE/BCF (battito cardiaco embrionale/fetale). Lei nel frattempo cerchi di essere serena e fiduciosa che la Natura stia facendo il suo miracolo. Anche il “fagiolino” ce la sta mettendo tutta per crescere a dovere! Le ricordo infine di assumere acido folico 1 compressa da 400 microgrammi al giorno (salvo diversa indicazione del Curante) almeno per tutto il primo trimestre di gravidanza, se possibile lontano da the e latticini. Spero di averla rincuorata, a disposizione se desidera, cordialmente.

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