Controlli troppo distanziati?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 07/05/2018 Aggiornato il 07/05/2018

Il numero delle visite di controllo è deciso sulla base di standard regionali, pressoché uguali in tutta Italia. Ed è più che sufficiente, se il bambino sta bene e non manifesta alcun tipo di problema.

Una domanda di: Giovanna
Salve volevo chiedere un consiglio.
Ho una bambina di quasi 3 mesi la pediatra l’ha visitata il primo e secondo mese, l’ ultima visita è stata effettuata il 23 aprile quando da pochi giorni aveva compiuto 2 mesi. Adesso mi ha detto di portarla tra 2 mesi: io allatto solo al seno non è troppo lungo l’intervallo tra una visita e l’altra? Grazie in anticipo.

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara mamma, le tempistiche delle visite pediatriche di controllo sono basate su standard regionali, che sono più o meno uguali per tutta l’Italia. Se la piccola mangia e cresce bene, le visite, stia tranquilla , possono avere una cadenza bimensile, come le ha programmato la pediatra. Ovviamente diversa la situazione se intervengono problemi: in questo caso il pediatra di famiglia sarà a sua disposizione anche domani stesso! (E che lei la allatti è la migliore opportunità!). Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Forte dispiacere a inizio gravidanza: ne risentirà il bambino?

25/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Secondo alcuni psicologi, noi cerchiamo la felicità perché l'abbiamo sperimentata nella pancia della nostra mamma: questa affermazione è sufficiente per non temere che uno stress, anche se intenso, possa interferire negativamente sul buon andamento della gravidanza.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti