Cortisone per uso topico in gravidanza: espone a rischi?

Dottor Antonio Clavenna A cura di Antonio Clavenna - Dottore specialista in Farmacia Pubblicato il 12/09/2025 Aggiornato il 12/09/2025

Gli studi disponibili sull'uso di farmaci cortisonici nel primo trimestre di gravidanza non sono giunti a risultati conclusivi: alcuni hanno osservato un lieve aumento del rischio di labiopalatoschisi, non confermato da altri. Il rischio ipotizzato è comunque legato alla dose impiegata e alla durata della cura.

Una domanda di: Erika
Sono stata in ospedale per una reazione allergica con dermatite da contatto in particolare intorno agli occhi. Mi hanno prescritto il bentelan da 1 mg, mi sono dimenticata di chiedere se posso applicare il gentalyn beta solo nella parte interessata. Sono incinta alla 4 settimana e ancora non faccio la prima vista ginecologica.

Antonio Clavenna
Antonio Clavenna

Gentile Erika,
gli studi disponibili sull'uso di farmaci cortisonici (classe a cui appartiene il betametasone-Bentelan) nel primo trimestre di gravidanza non sono giunti a risultati conclusivi: alcuni hanno osservato un lieve aumento del rischio di labiopalatoschisi (labbro leporino e mancata chiusura delle ossa del palato), non confermato da altri. Questo rischio dipende, almeno in parte, dalla dose del farmaco e dalla durata della terapia. Nel suo caso, considerando il basso dosaggio e che verosimilmente la durata dell'assunzione sarà breve, è improbabile un aumento del rischio di malformazioni. Per quanto riguarda l'associazione gentamicina+betametasone (Gentalyn beta), non ci sono particolari controindicazioni all'uso in gravidanza, dal momento che, se l'area da trattare è poco estesa e non è necessario il bendaggio occlusivo, l'assorbimento dei principi attivi attraverso la cute è generalmente molto basso o trascurabile. Comunque è necessario valutare la terapia con il medico curante. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Sullo stesso argomento

Farmaci antifebbrili e antinfiammatori assunti prima di sapere di essere incinta: ci sono rischi?

29/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

Gli studi disponibili sull'uso nel primo trimestre di gravidanza di paracetamolo, ibuprofene (Brufen) e flurbiprofene (Neo Borocillina gola e dolore), valutati nel loro complesso, non documentano un'associazione con un maggior rischio di malformazioni.   »

Zoloft assunto in gravidanza e rischio autismo nel bambino

24/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Di fatto, non ci sono evidenze che i bimbi esposti in utero a terapie farmacologiche a base di psicofarmaci SSRI (per esempio, Zoloft) siano predisposti a sviluppare un disturbo dello spettro autistico.   »

Pregabalin contro il dolore neuropatico: è sicuro in gravidanza?

15/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Non sembra che il farmaco Pregabalin causi malformazioni nel feto, tuttavia può essere opportuno che il medico curante consideri anche le alternative terapeutiche che si sono dimostrate sicure in gravidanza.   »

Colbiocin e Visumidriatic: si possono usare in gravidanza?

12/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Luca Rossetti

La prescrizione di particolari prodotti per uso oftalmico spetta al medico curante dopo attenta valutazione del caso, perché non ci sono studi che ne confermano la sicurezza in gravidanza.   »

Terrorizzata dalla gravidanza

12/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Il progesterone che viene prodotto in grandi quantità durante la gravidanza è implicato nella maggiore fragilità emotiva che caratterizza i mesi dell'attesa. Saperlo può essere d'aiuto per affrontare meglio le proprie paure, ma quando la situazione è resa più difficile da una depressione sottostante...  »

Le domande della settimana

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Pancione e traumi: quando preoccuparsi?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza, in seguito a un infortunio la verifica che tutto sta procedendo al meglio è una pancia sempre bella morbida e soffice. Qualora la pancia dovesse indurirsi ed essere molto tesa oppure dovessero comparire dolori simili a quelli del ciclo mestruale, potremmo essere di fronte a contrazioni...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti