Cosa comprende il vaccino Bexero?

Professore Alberto Villani A cura di Alberto Villani - Professore specialista in Pediatria Pubblicato il 27/12/2018 Aggiornato il 23/07/2024

Il vaccino Bexero è un vaccino contro il meningococco B. La prima dose può essere praticata nel primo trimestre di vita.

Una domanda di: Carmine
Il vaccino bexero comprende oltre al meningococco b anche lo pneumococco? Ad esempio, se mio figlio si vaccina contro lo pneumococco deve aspettare due mesi
di intervallo per il vaccino contro il meningococco b? Grazie mille.

Alberto Villani
Alberto Villani

Gentile papà,
il vaccino Bexsero è un vaccino anti-meningococco B e può essere praticato già dai primi mesi di vita e protegge contro il Meningococco di tipo B.
Se iniziato nel primo trimestre di vita le dosi da praticare sono 4: la prima dose può essere effettuata al 76° giorno, quindi a due mesi e mezzo (15 giorni dopo il vaccino esavalente e anti-pneumococco); la seconda dose a 106 giorni e quindi a 3 mesi e mezzo, la terza dal 151° giorno di età e quindi dopo aver compiuto 5 mesi. La quarta e ultima dose a 13 mesi.
Se iniziato dopo aver compiuto 6 mesi di età le dosi da praticare sono 3: la prima al VII mese, la seconda al IX e infine la terza e ultima dose nel corso del secondo anno di vita (dal XIII mese).
Il vaccino contro lo pneumococco viene in genere praticato in 3 dosi insieme al vaccino esavalente (antidifterite-tetano-pertosse-polio-epatite B-emofilo B) nel corso del terzo, quinto e dodicesimo mese di età. Protegge contro lo pneumococco.
Sono entrambi vaccini sicuri ed efficaci, praticabili a distanza di 15 giorni l’uno dall’altro, previsti entrambi nel Piano Nazionale Vaccini e offerti in maniera attiva e gratuita.
Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti