Cosa deve mangiare una bimba di 9 mesi?

Dottor Stefano Geraci A cura di Stefano Geraci - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 09/04/2019 Aggiornato il 09/04/2019

Le nuove linee guida suggeriscono di offrire al bambino tutto quello che mangia il resto della famiglia, a partire dallo svezzamento. L''indicazione va seguita certo, ma usando il buon senso.

Una domanda di: Jennifer
Salve, ho una bimba di 9 mesi: volevo chiedere che cibi devo evitare finché non compie 1 anno ? Posso darle gli asparagi verdi? E in che
quantità? Lei mangia ancora tutto frullato, posso iniziare a darle pezzettini? Che pasta posso darle? Ora mangia solo ed esclusivamente puntine. Grazie.

Stefano Geraci
Stefano Geraci

Cara mamma,
le più recenti linee guida suggeriscono di offrire, a partire dallo svezzamento, tutti gli alimenti, compresi quelli che fino a una decina di
anni fa si offrivano solo dopo i 9-12 mesi, come l’uovo, il pomodoro, il pesce e anche appunto gli asparagi. Dunque alla sua bambina può proporre un
po’ di tutto, anche le stesse cose che appaiono sul tavolo dei grandi, a patto che si tratti di pietanze sane, ovvero non fritte e non troppo
elaborate. Lo svezzamento potrebbe dunque anzi dovrebbe essere anche per i genitori il momento propizio per iniziare ad alimentarsi in maniera
corretta. Per quanto riguarda i pezzettini, bisogna agire con buon senso perché la masticazione prima che compaiano i denti non è ancora efficiente
(anche se il bambino ha gengive dure che gli consentono comunque una masticazione). Non occorre dunque frullare tutto ma sminuzzare il più
possibile sì: in pratica, per fare provare alla sua piccola nuove consistenze può offrirle minuscoli pezzetti di frutta, banana e verdure schiacciate, carne e pesce
finemente sminuzzati. Per quanto riguarda la pasta, è ovvio che fino a quando la dentizione non sarà completata sono da preferire i formati piccoli (o i grandi tagliati a pezzetti). Il “biologico” è sempre da preferire, se però lo è veramente: bisogna quindi scegliere prodotti di aziende di comprovata serietà. Per quanto riguarda gli alimenti integrali, salvo particolari
problemi di importante sovrappeso o di glicemia alta, è meglio evitarli per i bambini perché possono ostacolare l’assorbimento dei sali minerali. Sul
fronte della quantità è bene lasciare il bambino libero di regolarsi, senza mai insistere per farlo mangiare più di quanto dimostra di volere.
L’unico alimento che è sconsigliato prima dell’anno è il latte vaccino. Dopo l’anno si può dare il comune latte vaccino di latteria (non allungato con
acqua) anche se si ritiene più opportuno preferire fino a due anni il latte di crescita, più adatto a soddisfare le esigenze nutrizionali del bambino.
Il latte vaccino non andrebbe mai dato in quantità superiori ai 500 ml al giorno in quanto è molto proteico. Meglio, inoltre, non offrire formaggi
grassi e stagionati, preferendo i formaggi freschi e magri o la ricotta. I cibi in scatola sono da evitare sempre, il sale va ridotto al minimo.
Ci sono invece alimenti (pochi) che sono vivamente sconsigliati per i bambini, non solo prima dell’anno ma anche dopo. Eccoli: frutti di mare (cozze, vongole), carni e pesci crudi per il rischio di
infezioni intestinali; caffè, vino e altri alcolici; succhi di frutta zuccherati e altre bibite con zucchero, perché non nutrono, favoriscono fortemente l’obesità e in più abituano al sapore molto dolce creando una sorta di dipendenza dagli zuccheri che è bene non si instauri anche per la salute dei denti (oltre che per evitare il sovrappeso). Con cordialità.

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