Cosa prendere in gravidanza per dormire?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 03/11/2025 Aggiornato il 03/11/2025

In caso di insonnia in gravidanza per capire su quale farmaco sia meglio fare affidamento è più che consigliabile confrontarsi con lo psichiatra.

Una domanda di: Ilaria
Grazie per la risposta. Tenendo conto che ovviamente farò una cura ormonale per la pma e gli ormoni aumentavano l'insonnia, qual è secondo lei il farmaco più adatto? Da mantenere per tutta la gravidanza, poi per l'allattamento vedrò se fare il naturale o l'artificiale perché faccio anche i farmaci per la colite ulcerosa, quindi non vorrei sovraccaricare il bimbo. Attendo sue. Grazie.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, ricapitolo la sua terapia come me l'ha indicata nella sua mail precedente: delorazepam 52 gocce, flunox 30mg, laroxyl 30gocce, trittico. Di questi farmaci l'unico compatibile con la gravidanza sarebbe a mio parere il Laroxyl, restando entro le 10 gocce/die. So che viene impiegato non solo per prevenire gli attacchi di cefalea, ma anche come sedativo-ipnotico. La Quetiapina come dicevamo è compatibile restando entro i 100 mg/die di dosaggio. Infine, la melatonina è compatibile al dosaggio di 1 mg/die. Tra gli SSRI (ansiolitici/antidepressivi) la paroxetina assunta la sera sarebbe un'opzione valida per prevenire il risveglio troppo precoce al mattino. Io non credo di conoscere altre opzioni terapeutiche per facilitare il sonno (esclusi i rimedi non farmacologici che già le ho citato), le consiglierei quindi di confrontarsi con lo psichiatra per capire nel suo caso specifico su quale farmaco fare affidamento. Rispetto alla colite ulcerosa, mi permetto di segnalare che la mesalazina è compatibile in gravidanza restando entro i 3 grammi/die di dosaggio.
Spero di averla aiutata, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti