Durante e dopo lo svezzamento, una delle parole d'ordine rispetto allo schema alimentare giornaliero è "varietà", quindi a cena andrebbero offerti piatti diversi da quelli proposti a pranzo.
Una domanda di: Francesca
Salve, devo inserire la pappa serale a mio figlio di 7 mesi. A pranzo mangia la pastina con passato di verdure e un omogeneizzato di carne bianca 5 volte
a settimana e carne rossa 2 volte a settima, 1 cucchiaio olio e 1 cucchiaio di parmigiano. Vorrei gentilmente sapere che tipo di pappa posso preparare la
sera. Grazie.
Leo Venturelli
Gentile signora,
c’è da premettere che sarebbe bene non usare il formaggio parmigiano associato alla carne nella pappa del pranzo; a cena dovrebbe iniziare a dare dei legumi o in alternativa il parmigiano che non viene dato a mezzogiorno e ancora può alternare altri tipi di formaggio tipo crescenza oppure del pesce lessato o cotto al forno.
Insomma la scelta è varia e può essere così gestita tra i 14 appuntamenti settimanali tra pranzi e cene:
4 volte carne
4 volte formaggi
4 volte legumi
2 volte pesce.
Poi dopo un mese può introdurre l’uovo, diminuendo carne o formaggi. Con cordialità.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
20/01/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Se entrambi i genitori sono Rh negativo non ha alcun senso che alla donna venga effettuata la profilassi contro il fattore Rh positivo, viso che il figlio sarà con certezza Rh negativo. »
20/01/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Giorgio Rossi Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza. »
13/01/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Faustina Lalatta Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei. »
06/01/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elsa Viora In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale. »
06/01/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Angela Raimo Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante. »
Fai la tua domanda agli specialisti