CoVid-19: quanto tempo dopo la guarigione si può effettuare l’esavalente?

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 21/02/2022 Aggiornato il 21/02/2022

Per essere sicuri di ottenere il massimo della risposta da parte del sistema immunitario, può essere opportuno effettuare l'esavalente su un bambino che ha contratto la CoVid-19 a partire da 14 giorni dopo la negativizzazione del tampone.

Una domanda di: Valentina
La mia bambina di 17 mesi ha contratto il Covid proprio nei giorni in cui avrebbe dovuto ricevere la prima dose di esavalente (per svariati motivi non è ancora stata vaccinata). Quanti giorni devono passare dalla negativizzazione da Covid per poter somministrare l’esavalente?
Grazie.

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara mamma,
come per qualsiasi malattia, quando avviene la guarigione (non più disturbi) e, nel caso dell’infezione CoVid-19, c’è la negativizzazione del tampone, si può tranquillamente effettuare la vaccinazione esavalente. Se si vuole essere ancora più tranquilli, ed essere completamente sicuri di scongiurtare il rischio che vi sia una minore reattività delle difese immunitarie all’esavalente, dovuta alla recente CoVid-19, si possono lasciar passare 14 giorni dalla negativizzazione del tampone. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti