Cresce poco la mia bambina?

A cura di Elena Bozzola - Dottoressa specialista in Pediatria Pubblicato il 10/04/2020 Aggiornato il 10/04/2020

Per valutare se la crescita di un bambino è soddisfacente occorre considerarne l'andamento nel tempo.

Una domanda di: Maria Carmela
Sono la mamma di una bambina di 18 mesi. Alla nascita pesava 2.300 chilogrammi, non è mai stata una gran mangiona, ma è molto forte fisicamente, ha iniziato a camminare a 9 mesi e fa cose con la forza che una bambina di 18 mesi in genere non ha. Oggi pesa 9 chilogrammi ed è lunga 80 centimetri. Le abbiamo fatto sempre gli esami delle urine ma mai nessuna infezione. Vorrei tanto un suo parere.

Elena Bozzola
Elena Bozzola

Gentile Signora,
innanzitutto grazie per il suo quesito che mi permette di affrontare il tema della crescita nei bambini. Quando parliamo di accrescimento, soprattutto in un bambino piccolo, è importante considerare sia peso e lunghezza come valore assoluto sia il loro andamento nel tempo, ovvero valutare la cosiddetta “velocità di crescita”. Misurando peso e lunghezza in momenti successivi ( ad esempio a 3, 6, 9, 12, 18 mesi) e riportando i valori su specifiche curve di crescita ( diverse per maschi e femmine), possiamo infatti capire se la crescita stia procedendo in maniera regolare o se vi è stato un rallentamento della crescita del bambino.
E’ importante anche considerare peso e lunghezza alla nascita, in rapporto però alla età gestazione. Ad esempio un peso di 2,3 kg può essere adeguato per un prematuro, mentre risulta basso per un bambino nato a termine ( 40 settimane di età gestazionale).
Pertanto, il mio consiglio è di ricostruire con la sua pediatra la curva di crescita, inserendo i valori di peso e altezza rilevati nei mesi precedenti, così da poter valutare nel suo complesso la crescita. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti