Curiosità sui denti del giudizio

Specialista Giulia Bernkopf A cura di Giulia Bernkopf - Dottoressa specialista in Odontoiatria Pubblicato il 27/02/2018 Aggiornato il 31/07/2018

I denti del giudizio non sempre devono essere estratti. Tutto dipende da come sono orientati, se sono cariai o no, se creano problemi alla masticazione o no.

Una domanda di: Giorgia
Gentile dottoressa,
ho sempre avuto una curiosità: qual è la funzione dei denti del giudizio visto che appena spuntano quasi sempre consigliano di toglierli? Ho 29 anni e mi è spuntato il primo subito dopo il parto. Era in alto e non mi faceva male ma il dentista mi ha detto che era meglio estrarlo e così è stato… Le chiedo anche: mi spunteranno anche gli altri 3 (sono tre, vero?) oppure può anche esaurirsi qui? Ci sono persone a cui non spuntano?
Grazie infinite

Dottoressa Giulia Bernkopf
Dottoressa Giulia Bernkopf

Non tutti i denti del giudizio sono da togliere. Ce ne sono di ben orientati, che erompono bene e non determinano disfunzioni masticatorie.
Quelli che invece sono mal orientati, danneggiano i denti vicini o i supporti osteo/gengivali o sono cariati vanno estratti.
Se il suo dentista ha ritenuto opportuna l’estrazione immagino che il dente in questione non fosse più un dente fisiologico (cioè sano) ma patologico.
Per gli altri tre non è possibile dirlo, potrebbero essere agenesici, quindi non esserci proprio, o non erompere e rimanere inclusi o, ancora, erompere spontaneamente. Solo un controllo radiografico associato a un controllo clinico può dare risposte a queste domande. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti