Il valore desiderabile che si rileva al "picco glicemico" dovrebbe essere al di sotto di 140. Un valore superiore va sottoposto all'attenzione dell'endocrinologo.
Una domanda di: Lucia
Sono alla 16^ settimana e venerdì ho fatto la curva glicemica, con il seguente risultato:
a digiuno 87.
Un’ora dopo 200.
Un’altra ora dopo 149.
Sono valori nella norma?
Il giorno dopo, dopo pranzo ho vomitato tutto quello che ho mangiato. Può
essere causato dal glucosio che ho bevuto e non digerito?
Esiste un esame che può essere simile alla curva glicemica?
Grazie.
Arrivederci.
Gianni Bona
Gentile signora,
la glicemia basale va bene. Il picco glicemico, ottenuto dopo un’ora dall’assunzione del glucosio, non è però ottimale nel senso che esprime una ridotta tolleranza all’assunzione di zuccheri (il valore desiderabile è al di sotto di 140). Questa condizione potrebbe essere l’anticamera del diabete. Direi dunque di parlarne senz’altro con un endocrinologo che potrà indicarle il da farsi per controllare la situazione: in genere è sufficiente intervenire sull’alimentazione, limitando l’assunzione di zuccheri semplici. L’attività fisica aiuta. Per quanto riguarda il vomito di certo è conseguenza dell’assunzione massiccia di glucosio imposta dall’esame. Cordialmente.
Cordialmente
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
12/09/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli I primi passi non vanno stimolati, non si deve dunque tenere il bambino per le braccia spingendolo a muoverli. Utile invece dargli la possibilità di appoggio o di scalata, affinché affronti questa tappa secondo i propri tempi e le proprie capacità. »
12/09/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli La stipsi nel neonato è una condizione non significativa dal punto di vista medico, quindi non richiede esami o l'impiego di medicine particolari. Per favorire l'evacuazione si possono usare microclismi al miele specifici per l’età, »
09/09/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Gaetano Perrini In genere, dopo il parto si consiglia di attendere almeno una o due mestruazioni prima di ricorrere a un metodo contraccettivo ormonale. »
02/09/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla Gli eventuali disturbi della sfera psichica come depressione, disturbo d'ansia, attacchi di panico richiedono cure mirate anche in gravidanza. Spetta al ginecologo in accordo con lo psichiatra prescrivere la terapia più idonea, tenendo conto che le benzodiazepine non sono consigliabili dal secondo trimestre... »
02/09/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Durante la gravidanza il collo dell'utero di norma ha una lunghezza compresa tra 33 e 40 millimetri: è motivo di allarme un raccorciamento dai 25 millimetri in giù. »
Fai la tua domanda agli specialisti