Dado da cucina con glutammato: fa male in gravidanza?

Professor Gianni Bona A cura di Gianni Bona - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 05/05/2020 Aggiornato il 05/05/2020

E' meglio insaporire brodi e pietanze con un trito di erbette aromatiche piuttosto che con i dadi, non perché siano tossici per il bambino ma per via del loro alto contenuto di sale che influisce sulla pressione del sangue della futura mamma.

Una domanda di: Sara
Spero mi possiate aiutare: ho usato per tutta la gravidanza il dado da cucina. Lo usavo magari per fare il brodo per minestre o il risotto. Mi accorgo adesso che contiene glutammato monosodico. Il mio bambino potrà avere problemi per questo utilizzo? Grazie.

Gianni Bona
Gianni Bona

Gentile signora, può senz’altro stare tranquilla: il glutammato monosodico non espone il feto ad alcun rischio. Posto questo, è sempre poco consigliato perché è costituito da sale e il sale andrebbe consumato in quantità modeste. Influeisce infatti in modo negativo sulla pressione del sangue, favorendo dunque la comparsa di una conzione – l’ipertensione appunto – che si rivela dannosa per la salute. In più l’eccesso di sale può comportare disturbi minori nell’immediati, tra cui la cefalea. L’indicazione generale è di non introdurre più di 5 grammi di sale al giorno, visto che è naturalmente contenuto in molti alimenti. Per insaporire il brodo e altre pietanze è smepre meglio fare ricorso alle erbe aromatiche. Per finire, le suggerisco di prestare sempre attenzione alle etichette degli alimeni in scatola o confezionati, in modo da avere un’dea al momento dell’acquisto e non dopo il consumo di che cosa si mette in tavola. Cari saluti.

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