La decisione di prescrivere farmaci a sostegno della gravidanza spetta al ginecologo curante, a cui di fatto spetta proprio il compito di stabilirne l'utilità in base al singolo caso.
Una domanda di: Carmen
In seguito ad aborto precoce il mio ginecologo mi ha prescritto delle analisi da fare e sono risultata positiva agli ANA. Mi ha dato da prendere la cardioaspirina. Adesso sono alla prima settimana di gravidanza. Ringraziando Di sto bene e non ho molti dolori al basso ventre come la prima gravidanza ma si presentano leggeri e raramente. L’altro giorno tornando da lavoro ho notato delle poche macchie brunastre e il mio dottore mi ha detto di prendere anche il deltacortene da 25 mg metà compressa al giorno e le punture di gonasi a giorni alterni. Cosa ne pensa di questa cura? La ringrazio in anticipo.

Augusto Enrico Semprini
Cara Carmen,
le do la mia opinione.
Gli anticorpi antinucleo a bassa concentrazione e soprattutto con pattern granulare sono spesso un “rumore di fondo immunologico” senza alcuna capacità di danno sulla salute della donna e sull’esito della gravidanza.
In queste situazioni io, come immunologo riproduttivo, utilizzo solo aspirina in piccole dosi.
La decisione di aggiungere deltacortene e gonasi deve essere valutata sulla base del suo risultato: solo a questo punto è possibile giudicare se la mia opinione, così rassicurante, è pienamente giustificata e se la situazione non richiede questo supplemento terapeutico. Cordialmente.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Ti potrebbe interessare anche:
04/12/2023
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori
Se non c'è stato bisogno di effettuare la revisione della cavità uterina (raschiamento), si può cercare una nuova gravidanza dal momento in cui le ovaie recuperano la loro normale attività. »
04/12/2023
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori
Si può ben sperare che l'entrata nel secondo trimestre di gravidanza segni la fine delle perdite di sangue legate al distacco e, naturalmente, la sua risoluzione. »
28/11/2023
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Faustina Lalatta
Dopo un'interruzione spontanea della gravidanza, si può senza dubbio cercare di rimanere incinta di nuovo, senza che sia necessario sottoporsi a indagini particolari. L'aborto è un'eventualità frequente prevista da madre natura per assicurare la nascita di bambini sani. »
27/11/2023
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giorgio Longo
Per capire quale possa essere la cura più adatta per controllare una tosse che si protrae per giorni e giorni è prima di tutto necessario focalizzarne l'origine. »
21/11/2023
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori
Posto che le ragioni di una prescrizione vanno richieste al medico che l'ha effettuata, è senz'altro possibile che in caso di gravidanza in età avanzata, anche senza particolari fattori di rischio, venga indicato l'uso dell'aspirinetta (il Cardirene) per giocare d'anticipo sull'eventuale comparsa di... »
08/11/2023
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Faustina Lalatta
A prescindere dall'età materna al momento del concepimento, è opportuno che tutte le donne nel primo trimestre di gravidanza effettuino il test combinato o perlomeno la misurazione della TN (translucenza nucale), che rappresentano il metodo universale e raccomandato di screening delle anomalie fetali.... »
Fai la tua domanda agli specialisti