Depressione in gravidanza

Dottoressa Angela Raimo A cura di Angela Raimo - Dottoressa specialista in Psichiatria Pubblicato il 19/01/2024 Aggiornato il 19/01/2024

I disturbi dell'umore non devono assolutamente essere trascurati, in particolare quando si manifestano durante una gravidanza perché, se non si corre subito ai ripari, dopo il parto potrebbero peggiorare.

Una domanda di: Stella
Sono alla mia terza gravidanza, non è stata cercata ma c’è e ormai sono quasi alla fine sono di 39 settimane. Da un anno e mezzo circa soffro di ansia attacchi di panico e depressione. La gravidanza tutto sommato è andata bene alti e bassi ma la bimba sta bene. Invece io sia fisicamente che mentalmente non mi sento bene e da circa 10 giorni che soffro di nausea sapore di ferro in bocca occhi stanchi e da qualche mese soffro di un mal di testa che parte da sopra gli occhi e si irradia sul lato sinistro del capo a metà testa. Ho fatto tutti i tipi di accertamenti, esami, risonanza, visita neurologica ed è tutto negativo. E da 10 giorni ho iniziato sertralina, ormai sono arrivata a 50 mg ed è la mia dose piena: è normale avere tutti questi sintomi? Mi sento così demotivata così stanca e ho paura e l’ansia che da un giorno all’altro mi possa succedere qualcosa mi sento così sola anche se sola non ci sono, ho un marito e 2 figli fantastici e mi sento comunque sola, ma perché?
Angela Raimo
Angela Raimo

Cara signora, se le è stata prescritta la sertralina, che è un antidepressivo, significa che lei è colpita da un franco disturbo dell’umore. Non meraviglia quindi che lei si senta stanca, ansiosa, angosciata, demotivata e sola: è la sua malattia la responsabile di questi sintomi. Credo fermamente che lei debba farsi aiutare da uno psichiatra esperto anche in depressioni post parto perché è facile che dopo la nascita della sua bambina il suo squilibrio emotivo si accentui e assuma dimensioni ancora più gravi e per lei dolorose (e questo vale anche se deciderà di allattare sua figlia). Oppure lo ta già facendo visto che le è stato prescritto uno psicofarmaco? Non la voglio spaventare, ma non posso nemmeno sottovalutare quello che mi ha scritto perché con i disturbi dell’umore non si scherza. Parli con le ostetriche del reparto dove andrà a partorire e chieda a loro a chi può rivolgersi, oppure lo domandi al suo ginecologo. Le raccomando, non affronti da sola tutto questo perché la sofferenza a cui potrebbe andare incontro potrebbe essere davvero insopportabile. la prego anche di non sentirsi in copa per quello che prova, so per esperienza che quando si hanno figli meravigliosi, un marito, una bella famiglia insomma ci si tormenta dal rimorso se non si riesce a gioirne, se ci si sente infelici. Ma i rimorsi sono assurdi, sarebbe come provarli perché ci si ammala di influenza o si ha la febbre. I disturbi dell’umore (depressione, disturbo d’ansia generalizzata) hanno sintomi ben precisi che non dipendono dalla volontà né con la sola volontà possono esere dominati. Continui naturalmente a prendere la sertralina e non chieda troppo a sé stessa, mentre invece non esiti a chiedere aiuto. Un abbraccio.

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