Dermatite persistente localizzata al punto in cui è stato effettuato il vaccino

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 11/03/2024 Aggiornato il 11/03/2024

Se le cure con i famaci non producono l'effetto sperato, si può tentare di risolvere la dermatite ricorrendo a prodotti naturali, non contenenti parabeni o altre sostanze chimiche.

Una domanda di: Rita
Sono una mamma che da un anno e mezzo combatte contro il prurito incessante di mia figlia e vi scrivo perché non so più dove sbattere la testa. A ottobre 2022 mia figlia esegue la dose di vaccino per la meningite di gruppo A C W Y senza avere nessuna reazione nei primi 30 minuti successivi all’iniezione. Passano 3 settimane e la bimba si gratta ancora nelle sede di inoculo (coscia sinistra), il mio pediatra per due mesi continua a dirmi che può essere normale fino a che perdo la pazienza perché la bimba continua a grattarsi e inizia così la mia avventura tra visite allergologiche e dermatologiche. La bambina viene trattata come paziente con dermatite atopica nonostante manifesti prurito solo nella sede di inoculo e non si indaga sul perche il vaccino abbia scatenato questa reazione. Mi hanno dimesso da qualsiasi ambulatorio con cure di antistaminico e cortisone tanto che alla bambina si è manifestata un ipertricosi nella zona interessata . Tuttora il problema non è risolto, la bambina se interrompe qualsiasi medicina arriva a scorticarsi dal prurito oltre al fatto che è sempre irrequieta e nervosa. Sono disperata.
Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara signora,
la reazione di dermatite locale peraltro così lunga non sembra attribuibile a reazioni avverse del vaccino eseguito, ma, forse a reazioni a componenti esterne (tappo, siringa, sfregamenti in corso di inoculo e momenti successivi…). L’avere poi cominciato e prolungato terapie locali e generali proposte da allergologi e dermatologi diversi potrebbe avere creato una reattività locale di tipo subacuta/cronica cui ora è difficile far fronte. In pratica, può esserci stata una sensibilizzazione cutanea persistente. Forse la cosa migliore è quella di ridurre la terapia locale a Vitamina E (in formulazione di olio da stendere sulla zona irritata e fonte di prurito), alternata a creme lenitive di origine naturale, per esempio gel all’aloe per uso dermatologico, (non contenenti parabeni o altre sostanze chimiche), cercando di sospendere antistaminici e cortisonici per via generale. Il tempo e le “azioni minimali” potrebbero essere più efficaci di interventi generali e massicci. In caso di insuccesso, provi a mantenere un unico medico dermatologo di cui si fida per valutare l’evoluzione della irritazione locale. Mi tenga aggiornato s ele fa piacere, a me lo farebbe. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi su percentili e peso del feto

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

L'ecografo non è dotato di bilancia, quindi il peso del feto è solo stimato, con un margine di errore in più o in meno di circa il 10 per cento. Per quanto riguarda le misure, il range di normalità è compreso tra il 5°e il 95° percentile. Dunque, se il ginecologo afferma che tutto va bene significa che...  »

Bassa riserva ovarica: può iniziare una gravidanza?

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Può essere opportuno che la coppia che desidera un figlio si rivolga senza perdere troppo tempo a un centro per la PMA, quando la donna, soprattutto se in età matura, ha problemi relativi all'ovulazione.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti