Di chi è mio figlio?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 14/09/2020 Aggiornato il 14/09/2020

Ci sono indizi che possono indurre a ritenere che un bambino sia di un partner piuttosto che di un altro, tuttavia solo il test di paternità può fare luce in modo certo.

Una domanda di: Mariam
Sono nel panico più totale, sono incinta di 5 mesi (felicissima di questa gravidanza) ma ho un problema e spero che non mi giudichiate male. Quando è stato concepito mio figlio ho avuto rapporti sessuali con due uomini (ovviamente in separata sede) con il primo lui 23 anni abbiamo avuto due rapporti di cui la seconda volta io ero sopra di lui
ed era passata meno di un ora e a dire la verità sperma non ne ho visto fuoriuscire con il secondo uomo invece ho avuto un solo rapporto con coito interrotto ma non in vagina e lui ha 37 anni. Il ragazzo di cui io credo sia il padre che abbiamo fatto sesso due volte senza protezione adesso mi chiede il test di paternità, ovviamente non sa che io ho avuto un altro rapporto nello stesso giorno e ho paura di perderlo. Secondo voi esperti chi dei due ha più probabilità di essere il padre?

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve cara signora, a mio avviso ha più probabilità di essere il padre il primo uomo di cui parla nella mail (quello di 23 anni, con cui ha avuto due rapporti completi ravvicinati per intenderci) sia perché più giovane, sia per la modalità del rapporto. Non mi è chiaro come mai lui le abbia richiesto di effettuare il test di paternità. Altra espressione per me non troppo chiara è cosa lei intenda per coito interrotto ma non in vagina (si trattava magari di un rapporto anale? in tal caso le probabilità di concepimento sarebbero davvero remote in quanto sappiamo che durante il periodo fertile femminile anche i contatti genitali possono portare ad un concepimento ma direi che rispetto al rapporto completo le probabilità di concepimento sono a favore di quest’ultimo).
Spero di esserle stata di aiuto e che la felicità della gravidanza prevalga sempre sul panico e sull’ansia.
Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Pancione e traumi: quando preoccuparsi?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza, in seguito a un infortunio la verifica che tutto sta procedendo al meglio è una pancia sempre bella morbida e soffice. Qualora la pancia dovesse indurirsi ed essere molto tesa oppure dovessero comparire dolori simili a quelli del ciclo mestruale, potremmo essere di fronte a contrazioni...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti