Diabete gestazionale: quale alimentazione?

Professor Gianni Bona A cura di Gianni Bona - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 25/09/2020 Aggiornato il 25/09/2020

Per il controllo del diabete gestazionale riveste grande importanza, oltre all'alimentazione, il movimento.

Una domanda di: Valentina
Sono al sesto mese di gravidanza. Ho il diabete gestazionale e vorrei dei consigli utili su cosa mangiare per abbassare la glicemia.
Io per colazione prendo l’orzo caffè con la stevia: faccio male o no?
Grazie.

Gianni Bona
Gianni Bona

Gentile signora,
le rispondo sull’alimentazione dando per certo e scontato che lei sia in cura da un endocrinologo e che quindi stia utilizzando l’insulina (se così non fosse ci sarebbero gravi rischi). Venendo alla sua domanda, l’Ema (European food safety autority) ha definito sicuro l’impiego della stevia nella dose quotidiana di 4 mg per chilo di peso corporeo. Il potere dolcificante di 40 grammi di stevia corrispondono più o meno a quello di 100 grammi di zucchero. Per quanto riguarda la dieta da seguire penso che
l’endocrinologo le abbia dato indicazioni precise. In generale posso dirle che sono da privilegiare gli alimenti a basso indice glicemico (è il
parametro che classifica gli alimenti in base alla velocità con cui fanno aumentare la glicemia), per esempio riso integrale, pasta all’uovo, arance,
mele, fragole, ciliegie, legumi. Importanti le quantità: a titolo indicativo una porzione di pasta non dovrebbe superare i 70 grammi e di riso i 50
grammi, mentre una porzione di carne dovrebbe essere di 120 grammi e di formaggio di 50 grammi. Ogni giorno è opportuno assumere cinque-sei porzioni
tra frutta e verdura (4 d verdura) e ridurre al massimo il consumo di grassi animali. I dolci sono da bandire. Occasionalmente sono consentiti un gelato
alla frutta o 20-30 grammi di cioccolato fondente. Birra e vino sono da eliminare completamente e questo vale in particolare perché in gravidanza sono
potenzialmente dannosi anche in minime quantità. Oltre a tutto questo è davvero d’obbligo fare movimento: l’ideale è la camminata a passo sostenuto,
almeno 5 volte alla settimana almeno per 40 minuti. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti