Diarrea a meno di due ore dall’assunzione della pillola
A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia
Pubblicato il 20/06/2023
Aggiornato il 20/06/2023 Se entro 3-4 ore dall'assunzione della pillola si verificano vomito o diarrea, l'assorbimento dei principi attivi potrebbe non essere completo ed è pertanto necessario ricorrere a misure contraccettive supplementari, ovvero al profilattico. Così sta scritto nel foglietto di accompagnamento del contraccettivo orale, che tutte le donne che ne fanno uso dovrebbero leggere attentamente.
Una domanda di: Valentina
Buongiorno dottore, ho una domanda da farle. Ho iniziato la nuova confezione della pillola Naomi giovedì 15/06 alle 21.30 ma verso le 23.15 ho avuto un episodio di diarrea (un episodio isolato) e non ho avuto più niente. Sono stata bene subito dopo. Non ho ripreso un’altra pillola però. Sabato 17/06 ho avuto un rapporto completo con mio marito (terzo giorno di pillola). Devo preoccuparmi? Sto continuando ad assumere regolarmente la pillola. Grazie mille in anticipo per la risposta.

Dottor Gaetano Perrini
Cara signora, nel foglietto illustrativo della pillola che sta assumendo sta scritto: “se entro 3-4 ore dall’assunzione della compressa di Naomi si verificano vomito o diarrea, l’assorbimento della sostanza potrebbe non essere completo ed è pertanto necessario ricorrere a misure contraccettive supplementari”. Questo significa che o si assume una seconda pillola subito dopo l’episodio, meglio se prelevandola da un altro blister di un’altra confezione, che è sempre opportuno tenere di scorta, oppure è opportuno usare il profilattico per i successivi sette giorni dall’episodio di diarrea. Se lei non ha seguito né l’una né l’altra indicazione, la possibilità di gravidanza c’è, anche perché l’episodio si è verificato con la prima pillola del nuovo blister, quindi nel corso della prima settimana di assunzione, quando è più alta la probabilità di iniziare una gravidanza se si salta (o non si assorbe) la compressa. Sempre nel foglietto illustrativo è spiegato che “se durante la settimana precedente alla dimenticanza la donna ha avuto rapporti, si deve prendere in considerazione la possibilità di una gravidanza”. Il mio consiglio alle donne che assumono la pillola è di leggere sempre attentamente il foglietto illustrativo dove sono riportate tutte le indicazioni utili in caso di inconvenienti come appunto vomito, diarrea o dimenticanze. Con cordialità.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Le domande della settimana
18/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua. »
18/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Floriana Carbone Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali. »
17/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Fabrizio Pregliasco Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto. »
15/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Augusto Enrico Semprini Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna. »
15/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro. »
15/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi. »
Fai la tua domanda agli specialisti