Diastasi addominale e terza gravidanza

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 28/01/2025 Aggiornato il 28/01/2025

Non ci si deve preoccupare se si avvia una gravidanza e si ha la diastasi addominale, perché questa separazione della parte destra dalla parte sinistra del muscolo retto addominale che la caratterizza non espone ad alcun particolare rischio.

Una domanda di: Angelica

Salve, ho scoperto di essere di nuovo incinta è la mia terza gravidanza e ho la diastasi addominale 5.5 vorrei sapere che rischi
corro.
 

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve Angelica, che bella notizia che diventa mamma per la terza volta!
Le direi di non avere paura di questa diastasi addominale.
In gravidanza gli addominali vengono messi a riposo per consentire all’utero di espandersi in lungo e in largo…dopo il parto rimane per un po’ di tempo la pancia molliccia e mi permetto di avvisarla di evitare sia di indossare la pancera (altrimenti è come avere un gesso e i muscoli non riprenderanno a lavorare mai!), sia di evitare di mettersi subito a fare palestra e in particolare a rinforzare i muscoli addominali (con i classici esercizi di crunch) in quanto occorrono alcune settimane perché ad esempio il bacino si riprenda dallo stress del parto.
Diciamo che l’ideale sarebbe praticare il nuoto, sia in gravidanza che dopo, perché aiuta a tenere in esercizio tutta la muscolatura in modo armonico, senza carichi eccessivi in un distretto corporeo limitato.
Inoltre, potrebbe valer la pena farsi aiutare da brave ostetriche per riprendere la forma fisica dopo il parto con esercizi del pavimento pelvico.
Capisco che le sembri strano, ma imparare ad attivare il pavimento pelvico o a rilasciarlo può essere importante anche per proteggere i muscoli addominali (per esempio durante l’evacuazione).
Chissà se le ho risposto, in ogni caso rimango a disposizione se desidera, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Cardirene a inizio gravidanza: serve davvero?

06/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Il netto beneficio dell'assunzione di acido acetilsalicilico a sostegno della gravidanza non è del tutto conosciuto, tuttavia il trattamento può essere di aiuto nel ridurre la maggior frequenza di complicanze gestazionali in determinati casi.  »

Colichette in un lattantino: meglio dargli il latte senza lattosio?

06/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Le colichette sono più o meno presneti in tutti i lattanti a partire dalle tre-quattro settimane di vita, dopodiché tendono a scomparire spontaneamente dopo i tre-quattro mesi di vita. Le manifestazioni che le caratterizzano non sono preoccupanti e non richiedono alcun tipo di intervento.   »

Bimba di sei mesi che non vuole la pappa: che fare?

04/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

All'inizio dello svezzamento non è raro che il bambino si dimostri diffidente o, addirittura, ostile nei confronti dei cibi nuovi. Per aiutarlo ad apprezzarli occorrono pazienza e qualche piccola strategia.   »

Fai la tua domanda agli specialisti