Dimagrimento eccessivo dopo il parto

Dottoressa Chiara Boscaro A cura di Chiara Boscaro - Dottoressa specialista in Nutrizione Pubblicato il 08/01/2020 Aggiornato il 08/01/2020

L'allattamento impone un dispendio energetiico che favorisce la perdita di chili, se non viene compensato da un adeguato apporto calorico.

Una domanda di: Giusy
Salve, allatto da 12 mesi. Premetto che il tutto si intensifica durante la notte. Ho perso tutti i chili della gravidanza, (ero in forte sovrappeso) e altri 6 chili in più con un’alimentazione mediamente sana. La situazione si era stabilizzata al 7 mese circa, ma da un po’ mi sono accorta che sto continuando a perdere chili: uno a settimana circa. La cosa dovrebbe sollevarmi, però dopo i pasti più pesanti delle festività , senza nessun accorgimento, non mi aspettavo questo calo. Dormo poco e sono anche un pochino sotto stress, non so cosa fare!

Chiara Boscaro
Chiara Boscaro

Gentile lettrice,
l’allattamento al seno facilita la perdita di peso dopo il parto. Questo è dovuto al fatto che la produzione di latte materno impegna il suo organismo a consumare almeno 500 kcal extra al giorno. Un’alimentazione non completa, la carenza di sonno e lo stress incidono molto su una maggior perdita di peso, rispetto al fisiologico chilo al mese che ci si può aspettare in allattamento. La sua giornata alimentare dovrebbe comprendere sempre delle fonti di carboidrati complessi (pasta, riso , cereali integrali), proteine animali e vegetali (uova, carne, pesce, legumi), una buona quota di fibre da frutta e verdura oltre all’utilizzo di olio extravergine di oliva. Le consiglio di rivolgersi al suo medico di fiducia per valutare la presenza di eventuali problematiche che potrebbero aumentare il suo dispendio energetico, oltre ad allattare in un ambiente rilassato e riposare almeno 8 h, non solo di notte, ma anche nell’arco della giornata, per un miglior recupero. Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Integrazione di progesterone dopo la 12^ settimana: è pericoloso sospenderla?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel secondo trimestre la placenta provvede abbondantemente a produrre gli ormoni utili alla gravidanza, quindi non sono più necessari apporti esterni.   »

Pianto poco vigoroso alla nascita: c’è da preoccuparsi?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Antonella Di Stefano

Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile.   »

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti