Dimagrire troppo in allattamento: che fare?

Dottoressa Rosa Lenoci A cura di Rosa Lenoci - Dottoressa Pubblicato il 10/09/2018 Aggiornato il 10/09/2018

Una perdita di peso durante l'allattamento è normale (e sana) ma se è superiore al chilo al mese merita di essere valutata dal medico.

Una domanda di: Tamara
Ho perso circa 6 kg da quando sto allattando e siamo al
settimo mese. Prima della gravidanza pesavo circa 50 chili poi ne ho
presi 9 che ho perso subito e ora altri 6. Sono alta m. 1,60. Il
dimagrimento dipende dall’allattamento? O è un problema ormonale
che può correggersi? Sono un po’ preoccupata.

Rosa Lenoci
Rosa Lenoci

Cara mamma,
durante la gravidanza il corpo della donna si prepara alla fase
successiva dell’allattamento con l’accumulo di adipe che servirà per
soddisfare il surplus energetico richiesto per la produzione del latte.
Dopo il parto è fisiologico perdere chili come lo è durante
l’allattamento. Mediamente, però, si tratta dei primi 5-6 kg dopo il
parto e di 1 Kg al mese durante l’allattamento.
Perdite più consistenti meritano un’attenta valutazione per quanto
riguarda gli apporti nutritivi che, rispetto alle normali abitudini,
dovranno prevedere una quota energetica di 500-600 calorie in più al
giorno.
Il regime dietetico maggiormente raccomandato è quello mediterraneo con
la presenza di cereali non raffinati (ricchi di carboidrati complessi) e
alimenti sia animali (carni bianche, pesce, uova e latte) che vegetali
(legumi) ricchi di proteine. Non devono mancare la frutta e la verdura
per la presenza di vitamine e sali minerali e l’olio extravergine di
oliva per le sue virtù energetiche e protettive.
In ogni caso, è opportuno un controllo da parte
del medico poiché può trattarsi di una alterazione della tiroide, non rara in questa particolare condizione della donna, che eventualmente deve essere individuata.
Al di là di tutto, dovranno essere messe da parte le fonti
di stress. La donna che allatta ha bisogno di un clima sereno, di allontanare ogni preoccupazione, a vantaggio del benessere suo e del bambino. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Streptococco: può dare febbre nonostante l’antibiotico?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

L'infezione alla gola dovuta a streptococco ha caratteristiche inconfondibili: mal di gola e febbre elevata, assenza di raffreddore e tosse (che invece accompagnano di norma le infezioni respiratorie virali) e, soprattutto, scomparsa della febbre a 24 ore dall’inizio della terapia antibiotica.   »

Vitamina D: una sua carenza può influenzare la fertilità?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La vitamina D non serve soltanto per fissare il calcio nelle ossa, ma ha effetti sia sul sistema immunitario (potenzia le difese, come la vitamina C) sia sulla fertilità maschile e femminile.   »

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti