Distacco amniocoriale e contrazioni da orgasmo (involontarie): ci sono pericoli?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Dottoressa Elisa Valmori Pubblicato il 22/01/2024 Aggiornato il 25/01/2024

Le contrazioni che preoccupano in gravidanza sono associate a dolore simile a quello delle mestruazioni o a mal di schiena, mentre sono innocue se legate a orgasmi spontanei che si verificano nel sonno.

Una domanda di: Anna
Salve dottoressa,
oggi sono alla 10^ settimana + 1 giorno e alla visita ginecologica mi è stato riscontrato un distacco amniocoriale di 1.5 × 0.66 × 2.2. Fino ad ora non ho avuto perdite. Da una settimana sto seguendo il riposo che mi è stato suggerito per 30 giorni e assunzione di progesterone di un ovulo ogni 8 ore. Altre donne in rete indicano il distacco con due dimensioni, (ossia numero x numero) come mai nel mio caso ho un altro 2.2? Non capisco.
Altra domanda, sto cercando di stare a riposo, ma ogni tanto mi capita soprattutto la notte oppure durante qualche pisolino pomeridiano di svegliarmi in preda a pulsioni sessuali, che prontamente cerco di fermare appena mi sveglio. Tutte queste contrazioni a cui sottopongo il mio povero utero possono vanificare gli sforzi della terapia? Il distacco potrebbe peggiorare? Oppure non è detto che ad una contrazione corrisponda un successivo distacco? Mi scuso per essermi dilungata, grazie mille.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora,
giustamente lei si interroga sulle tre dimensioni del suo distacco mentre solitamente ne vengono indicate solo due.
Questo perché l’immagine ecografica è a due dimensioni e se notiamo un distacco è più agevole misurarne lunghezza e larghezza, senza preoccuparci della profondità.
Per lei il collega si è premurato di indagare anche questo terzo parametro, ossia la profondità, dando quindi luogo ad un distacco tridimensionale (lo sono tutti in realtà!)
Si tratta di un distacco amniocoriale, in un certo senso quello meno pericoloso rispetto al distacco choriondeciduale, suscettibile di guarigione specie osservando tutte le raccomandazioni che le sono state date.
Quanto alle contrazioni uterine involontarie, escludo che possano essere in grado di peggiorare il distacco o di ritardarne la guarigione.
Forse per via della raccomandazione ad evitare i rapporti sessuali lei ha queste pulsioni sessuali così ricorrenti.
Ma un conto sarebbe un rapporto sessuale, ben diverso se si tratta di un sogno erotico con relativo orgasmo!
Non vedo quindi rischi di compromettere la terapia con progesterone per via di questi episodi sporadici.
In questa fase della gravidanza, l’assenza di perdite di sangue vaginali e di contrazioni uterine (avvertite come dolori simil-mestruali o mal di schiena) sono la conferma migliore che tutto sta procedendo per il meglio.
Abbia pazienza: andando avanti con le settimane i segnali saranno sempre più lampanti (la pancia che cresce, i movimenti del piccolo…) mentre per ora bisogna accontentarsi del famoso detto “nessuna nuova, buona nuova”
Spero di averla rincuorata, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimbo che inizia a stare in piedi da solo: vanno stimolati i primi passi?

12/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

I primi passi non vanno stimolati, non si deve dunque tenere il bambino per le braccia spingendolo a muoverli. Utile invece dargli la possibilità di appoggio o di scalata, affinché affronti questa tappa secondo i propri tempi e le proprie capacità.   »

Piccolissima con stitichezza: che fare?

12/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

La stipsi nel neonato è una condizione non significativa dal punto di vista medico, quindi non richiede esami o l'impiego di medicine particolari. Per favorire l'evacuazione si possono usare microclismi al miele specifici per l’età,  »

Contraccettivo ormonale a poche settimane dal parto e sanguinamento che non si arresta

09/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

In genere, dopo il parto si consiglia di attendere almeno una o due mestruazioni prima di ricorrere a un metodo contraccettivo ormonale.   »

Ansia e attacchi di panico verso il termine della gravidanza (gemellare)

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Gli eventuali disturbi della sfera psichica come depressione, disturbo d'ansia, attacchi di panico richiedono cure mirate anche in gravidanza. Spetta al ginecologo in accordo con lo psichiatra prescrivere la terapia più idonea, tenendo conto che le benzodiazepine non sono consigliabili dal secondo trimestre...  »

Collo dell’utero in gravidanza e variazioni della sua lunghezza

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza il collo dell'utero di norma ha una lunghezza compresa tra 33 e 40 millimetri: è motivo di allarme un raccorciamento dai 25 millimetri in giù.   »

Fai la tua domanda agli specialisti