Distacco amniocoriale: è normale che non ci siano perdite di sangue?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 20/06/2024 Aggiornato il 20/06/2024

Un distacco evidenziato dall'ecografia e non accompagnato da sanguinamento va considerato come un fatto positivo: se ci fossero perdite ci troveremmo di fronte a una minaccia di aborto.

Una domanda di: Sonia
Ho un distacco amniocoriale di media entità diagnosticato tramite ecografia. Non ho avuto alcun tipo di perdite solo qualche dolore tipo fitta al basso ventre. La mia domanda è: è normale non avere perdite ematiche nonostante il distacco? È positivo non averne, o almeno in via di riorganizzazione dovrebbero esserci come sintomo di riassorbimento? Inoltre volevo chiedere, i dolori tipo fitte sono normali e dovuti al distacco?
Grazie in anticipo per la risposta.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve Sonia,
dal numero di domande che mi pone deduco in modo direttamente proporzionale la sua apprensione per questa gravidanza per così dire “in bilico”. Lei mi chiede: è normale non avere perdite ematiche nonostante il distacco?
Direi di sì: è molto comune osservare dei distacchi con l’ecografia anche in assenza di perdite ematiche vaginali.
La presenza di perdite ematiche associata al distacco ci farebbe porre diagnosi di minaccia d’aborto. Lei però ha avvertito delle fitte al basso ventre e questo è un dato prezioso secondo me. In gravidanza il corpo parla ed è quasi impossibile non ascoltarlo. In questo modo, siamo aiutate a prendere le dovute precauzioni per tempo e siamo costrette a rallentare un po’ il ritmo delle nostre giornate e nottate.
“È positivo non averne, o almeno in via di riorganizzazione dovrebbero esserci come sintomo di riassorbimento?” Esatto: è meglio non avere perdite ematiche. La riorganizzazione del distacco avviene in modo “nascosto”, senza bisogno che il sangue raccolto venga espulso per via vaginale.
“Inoltre volevo chiedere, i dolori tipo fitte sono normali e dovuti al distacco?” I dolori sono un campanello di allarme a mio parere. Non è detto che siano sinonimo di distacco, magari sono delle piccole contrazioni uterine che stando a riposo o rallentando un po’ il ritmo scompaiono…dipende dallo stile di vita! Chiaramente, è sempre importante riferire queste fitte al ginecologo che in base alla visita ginecologica e alle condizioni del collo dell’utero (chiuso o aperto, conservato oppure rammollato e raccorciato) capirà come regolarsi di conseguenza. Non dimentichiamo poi che a livello pelvico non c’è solo l’utero ma anche la vescica e il retto in sede mediana (ossia centrale) e ovaie, anse intestinali e ureteri in sede laterale…non è automatico che una fitta al basso ventre sia di origine uterina solo perché siamo in gravidanza!
Spero di averle risposto al meglio, comunque se avesse altre domande sono a disposizione, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Bimbo di sei mesi che reclama ancora il seno di notte: che fare?

15/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A volte, per risolvere il problema dei risvegli notturni per la poppata è sufficiente introdurre la seconda pappa a cena. A sei mesi, infatti, il bambini potrebbe reclamare il seno di notte solo perché ha fame.   »

Movimenti fetali in 29^ settimana: è normale che siano cambiati rispetto a prima?

10/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In effetti, è possibile che i movimenti fetali non siano sempre uguali, ma quello che conta è riuscire ad avvertirli. Per riuscirci ogni volta che si vuole ci sono piccoli trucchi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Fai la tua domanda agli specialisti