Distacco: c’è da preoccuparsi?

Dottor Bruno Mozzanega A cura di Bruno Mozzanega - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 20/06/2025 Aggiornato il 30/06/2025

Di frequente il distacco si risolve e la gravidanza prosegue nella maniera desiderata.

Una domanda di: Ghazaleh
Gentile Dottore ,
sono alla 7^ settimana + 4 giorni di gravidanza. Le scrivo per avere un suo parere professionale riguardo alla mia attuale condizione, che mi sta generando preoccupazione.
Il 12 giugno ho avuto delle perdite ematiche accompagnate da un po’ di liquido trasparente, in tre episodi distinti nel corso della giornata: due a distanza di circa due ore e un terzo dopo circa cinque ore. Dopo una giornata senza perdite, si è ripresentato un nuovo episodio con sanguinamento, di quantità approssimativa pari a una tazzina da caffè.
In seguito al primo episodio mi sono sottoposta a un’ecografia, che ha evidenziato: un distacco amniocoriale di 18 mm × 14 mm, presenza del sacco gestazionale e dell’embrione,
battito presente e regolare, lunghezza dell’embrione 13 mm. Attualmente sto osservando riposo e assumo la seguente terapia: Progeffik 200 mg, 1 capsula vaginale al giorno, Vitamina D (Dibase 50.000 UI una volta a settimana), Omega-3 ESI, 3 capsule al giorno, Tardifer (ferro), 1 compressa al giorno. Vorrei gentilmente chiederle se questo tipo di distacco, con perdite ripetute e queste misure, è motivo di seria preoccupazione, oppure può rientrare in un quadro gestibile con riposo e terapia. È consigliabile aumentare la dose di Progeffik a 2 capsule al giorno, o è sufficiente mantenere quella attuale? Mi consiglia ulteriori accertamenti, un controllo ecografico ravvicinato, o altri farmaci di supporto?
Sto cercando di seguire con estrema attenzione ogni indicazione possibile per tutelare la gravidanza, e mi affido al suo giudizio per capire se sto facendo abbastanza e nel modo corretto. La ringrazio per la disponibilità e resto in attesa di un suo cortese riscontro. Con stima.

Bruno Mozzanega
Bruno Mozzanega

Gentilissima signora,
il Collega che La segue ha messo in atto ogni possibile cautela. L’importante è che l’area di distacco non aumenti. Se aumentasse verrebbe compromessa la nutrizione e poi potrebbe perdere il suo piccolino, ma lei sta facendo tutto il necessario e di più non potrebbe fare. Ritengo che la zona di impianto sarà via via maggiore e che, di conseguenza, il distacco sarà relativamente sempre più piccolo. Già al controllo lo saprà. Con l'augurio che tutto vadasecondo i suoi desideri, la saluto caramente. Mi tenga aggiornato.

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