Innanzitutto le faccio i miei complimenti per la sua straordinaria sensibilità, di cui poche persone sono dotate.
Le scrivo per un problema: durante l’ultima visita ginecologica, è stato riscontrato un distacco coriale di 11 X 6 mm, definito dalla dottoressa lieve.
Secondo lei è realmente lieve? Quando si può considerare tale? Per il momento mi ha prescritto terapia progestinica 2 volte al giorno e riposo domestico
assoluto per 2 settimane. Premetto che non ho mai avuto spie, come perdite o dolori. Ho proseguito la mia vita di sempre, fatta di lavoro in ufficio dove mi reco
con mezzi pubblici e zaino in spalla, faccende domestiche più o meno pesanti, allenamento ovviamente adatta al primo trimestre (studiato da un professionista) e, ahimè, 1/2 sigarette al giorno. Secondo lei tutto ciò ha influito incisivamente? Non posso pensare di passare parte della gravidanza così, perché sono molto dinamica e per me il movimento (e l’allenamento!) sono vitali e spero tanto di poterlo riprendere tra non molto. Ultimo dubbio: viaggio in una capitale europea tra esattamente 15 giorni. Ho qualche chance secondo lei?
Grazie.
Elisa Valmori
Salve signora, quante domande che mi ha posto!
Si vede che è davvero una persona molto dinamica e posso solo immaginare la fatica che sta facendo ora nel restare a riposo assoluto per due settimane!
Provo a risponderle andando in ordine.
Le confermo che un distacco di 11 x 6 millimetri è davvero minimo come entità e ci sono quindi tutti i presupposti perché possa presto rimarginarsi, soprattutto stando a riposo (ma non occorre stare proprio a letto) e utilizzando il progesterone come le è stato indicato, così da mantenere l’utero (che è un organo fatto soprattutto da tessuto muscolare) bello rilassato e facilitare il riassorbimento del distacco stesso.
Per il futuro, le direi che in gravidanza ogni donna è un po’ a sé rispetto all’attività fisica. Si accorgerà se sta esagerando se noterà dolori pelvici simili a quelli del ciclo mestruale oppure male alla schiena soprattutto verso sera oppure al momento di coricarsi.
La cosa bella è che in gravidanza il corpo parla più che in altre occasioni e non è così difficile ascoltarlo e prendere i dovuti provvedimenti per tempo.
Poi naturalmente non posso evitare di raccomandarle una certa prudenza: quanto pesa lo zaino che si mette in spalla per andare al lavoro? Diverso è se pesa uno/due chilli oppure quattro/cinque! Oppure quanto tempo dedica alle faccende domestiche e di che faccende si tratta (un conto è cucinare/stirare, diverso mettersi a pulire vetri o i pavimenti di fino!)?
Quanto tempo dedica all’allenamento durante il giorno o la settimana? Certamente un po’ di attività fisica è cosa buona e giusta in gravidanza, ma tutto dipende da ritmo e anche dal carico complessivo…solitamente si consigliano attività come yoga, pilates, ginnastica dolce o nuoto…spero lei si riferisse a queste!
Sul fumo di sigaretta lei stessa ha messo un “ahimè” quindi non sto ad infierire. Qui direi che conta la riduzione in termini assoluti rispetto al periodo precedente la gravidanza: se lei prima era abituata a fumare 10-15 sigarette e ora è scesa a 1-2/die le faccio i complimenti e non mi sento di chiederle di fare di meglio. Se invece fumava già 1-2 sigarette al giorno la inviterei a provare a smettere del tutto, dato che sono davvero molto poche ma comunque un effetto sulla salute sua e del suo bambino possono averlo.
Infine, viaggio nella capitale europea tra quindici giorni…direi che non può proprio rinunciare ad un’occasione del genere!
Sarà utile in via precauzionale proseguire il progesterone 2 volte al giorno, evitare di portare pesi mentre visita la città e di stare ferma in piedi a lungo (ad esempio in coda per un museo: abbia la “faccia tosta” di chiedere di attendere seduta il suo turno!)…ogni sera si renderà conto in base alla sua pancia come regolarsi per il giorno successivo.
Spero di averle risposto, resto a disposizione se desidera, cordialmente.
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