Distacco del sacco gestazionale in settima settimana: si risolverà?

Professoressa Anna Maria Marconi A cura di Anna Maria Marconi - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 28/11/2022 Aggiornato il 28/11/2022

Spesso il mancato accollamento del sacco gestazionale si risolve, tuttavia solo il passare del tempo potrà rivelare in che modo evolverà la situazione.

Una domanda di: Valentina
In seguito ad ecografia ostetrica a 7 settimane + 2 giorni, mi è stata indicata una zona di mancato accollamento inferiore 16 * 5 mm. Premetto che non ho avuto alcun segnale né perdite fino ad oggi. Mi è stato prescritto solo del progesterone e suggerito di non fare sforzi particolari né avere rapporti. Sto dunque continuando a lavorare, riposando il più possibile al rientro. Sono tuttavia preoccupata che questa situazione possa non risolversi nel breve e mi chiedo quali potrebbero essere le conseguenze e se potrò tornare o meno a vivere con naturalezza la gravidanza. Grazie mille.

Anna Maria Marconi
Anna Maria Marconi

Gentile signora, il mancato accollamento del sacco gestazionale si verifica di frequente e la maggior parte delle volte non porta a conseguenze poco piacevoli. Naturalmente si tratta di una situazione che va seguita nella sua evoluzione. Dato che l’area di distacco si trova al polo inferiore, potrebbero comparire delle perdite di sangue, senza che questo possa compromettere il buon esito della gravidanza. I suggerimenti che le hanno detto sono corretti ma naturalmente solo i successivi controlli ecografici potranno confermare se il distacco si è risolto. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti