Ci sono fattori di rischio che rendono il distacco di placenta un'evenienza possibile che, dopo una prima volta, può ripetersi nelle gravidanze successive. Controlli frequenti limitano però la possibilità che il problema, se dovessi ripresentarsi, abbia conseguenze gravi.
Una domanda di: Maria Luisa
Ho 42 anni. Quasi tre anni fa ho perso una bambina al settimo mese di gravidanza, ho avuto un distacco di placenta totale. Ho fatto molte analisi, ma non è uscito niente. Adesso sono al terzo mese di gravidanza, prendo prefolic e cardioaspirina, può succedere di nuovo? Grazie.
Dottor Filippo Murina
Gentile Maria Luisa,
il distacco di placenta è una complicanza della gravidanza in cui la placenta, organo che consente il trasferimento di ossigeno e sostanze nutritive dalla mamma al feto, si stacca del tutto od in
parte prima della nascita del bambino. Questo evento si verifica in circa l’1% delle gravidanze, e nelle forme più gravi può portare a morte in utero, come purtroppo è accaduto nel suo caso.
Spesso le cause del distacco di placenta sono sconosciute, sebbene sono identificabili dei fattori di rischio che rendono la condizione più facile a verificarsi, quali: importanti traumi addominali, ipertensione arteriosa, gravidanze gemellari ed età materna superiore a 35-40 anni. Indubbiamente, avere già avuto un evento precedente incrementa il rischio, sebbene non è possibile quantificarlo e comunque rimane limitato in assenza di altre malattie concomitanti. In questi casi, controlli un po’ più frequenti possono essere un elemento importante di prevenzione o d’intervento precoce per limitarne, eventualmente, gli effetti negativi. Mi tenga aggiornato, se lo desidera. Con cordialità.
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