Distacco di placenta: si riassorbirà?

A cura di Augusto Enrico Semprini - Professore specialista in Ginecologia Pubblicato il 23/11/2023 Aggiornato il 23/11/2023

Il distacco di placenta in genere si risolve molto facilmente: nonostante questo genera sempre grande ansia e grande timore.

Una domanda di: Debora
Scrivo perché il 30/10/23, durante un volo aereo (concordato con la mia ginecologa 2 giorni prima della partenza a seguito di visita, nella quale è risultato tutto nella norma) ho avuto delle perdite ematiche che, una volta atterrata, mi hanno fatto finire direttamente al pronto soccorso. Da quel giorno sono stata ricoverata per 15 giorni e in quel tempo ho avuto 3 episodi di perdite ematiche, anche se con flussi piccoli o scarsi. Durante le visite di controllo effettuate nella mia permanenza all’ospedale hanno diagnosticato la seguente situazione: placenta anteriore normo inserita (da quello che ho capito ancorata nella parte alta dell’utero), ma che presenta una piccola area ipoecogena di circa 26×15 mm riferibile a distacco. Dalla spiegazione del medico quindi io avrei ipoteticamente una placenta alta, ma questo lembo di placenta che si è staccato poggia e sfrega vicino all OUI. Ecco perché sanguino e parlano di placenta marginale. La domanda è: questo distacco può riassorbirsi? Le tempistiche di riassorbimento sono lunghe? Inoltre ci sono possibilità che questo lembo di placenta salga e si sposti dall OUI? Se la risposta fosse positiva entro che settimana potrebbe avvenire? Attualmente sono a 30 settimane + 0. Grazie in anticipo per la risposta, spero di aver esposto chiaramente il mio problema.

Augusto Enrico Semprini
Augusto Enrico Semprini

Cara Debora, quello che le hanno detto i colleghi concorda con il quadro clinico descritto. Durante la gravidanza, la placenta riceve mezzo litro di sangue al minuto e quindi anche piccolissimi distacchi generano sempre perdite che gettano la futura mamma nello sconforto. Il distacco di placenta, come lei descrive, non è un distacco di retina dove la guarigione spontanea è una possibilità molto modesta, il distacco di placenta si ripara in un non nulla e la gravidanza prosegue perfettamente quindi, piccolo distacco, tanta preoccupazione ma secondo me dovrebbe invece affrontarlo con grande tranquillità. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Gravidanza che non inizia in allattamento, dopo 4 mesi di tentativi: che fare?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Le gravidanze non si avviano premendo un interruttore. Ci possono volere mesi di tentativi prima di iniziarne una, soprattutto se si sta ancora allattando perché se è vero che l'allattamento al seno non assicura la contraccezione, lo è altrettanto che può rendere più difficile concepire.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti