Distacco e placenta disomogenea

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 18/06/2024 Aggiornato il 19/06/2024

A prescindere da cosa evidenzia l'ecografia, se il bambino in utero cresce correttamente significa che la placenta provvede al suo nutrimento in maniera soddisfacente.

Una domanda di: Alessandra
Qualche giorno fa ho fatto l’ecografia premorfologica a 19 + 4.
Il referto riporta la presenza di un distacco amniocoriale di 20 x 13 in via di assorbimento (di cui già ero a conoscenza) e inoltre la presenza di
placenta disomogeanea.
Mi è stato chiesto se fumassi o facessi sport (la risposta è no) e la placenta è stata definita “brutta”, ma non ho ricevuto info più
specifiche. Dall’ecografo si vedevano delle parti nere. La pancia risultava, inoltre, dura e contratta.
Mi è stato prescritto il riposo e progeffik 200 alla sera. Prendo già il magnesio.
Il bambino cresce bene, tutte le misurazioni sono nella norma e io lo sento muovere.
Vorrei sapere quanto è preoccupante la presenza del distacco in questa fase della gravidanza e anche una placenta così descritta.
Grazie mille per l’attenzione.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora,
l’ecografia in gravidanza a volte ci commuove perché vediamo in anteprima i bimbi, spesso ci lascia più paure e dubbi per via dell’atteggiamento dei medici che, ahimè, vedono sempre il bicchiere mezzo vuoto e non sempre hanno il tempo di chiarire tutti i dubbi che le pazienti avrebbero.
Da quanto mi ha detto direi che se il suo bimbo cresce bene, significa che la placenta lo sta nutrendo a sufficienza.
La presenza del distacco in via di assorbimento non deve essere motivo di preoccupazione: vedrà che al prossimo controllo ecografico con grande probabilità non sarà più visibile.
Credo sia invece importante osservare la pancia e la presenza di contrazioni uterine.
Ora che prende magnesio, progeffik non dovrebbero più manifestarsi.
In caso contrario, è giusto a mio avviso approfondire mediante urinocoltura, tamponi vaginali ed eventualmente cervicali, in modo da escludere la presenza di infezioni capaci di favorire delle contrazioni uterine premature. A questo proposito, le segnalo che anche un’infiammazione a carico dei denti potrebbe interferire con il buon andamento della gravidanza stessa. Chissà se è venuto il momento di fare la pulizia dei denti?
Visto che non fuma e non pratica sport estremo direi che è già sulla buona strada…immagino lei curi anche alimentazione, idratazione e che la sua pressione arteriosa sia nella norma (minore di 140 mmHg la massima, minore di 90 mmHg la minima)…
Magari le hanno suggerito una nuova ecografia a distanza di un mese? Potrebbe essere di aiuto non solo per controllare l’evoluzione del distacco, ma anche per monitorare la velocità del flusso sanguigno nelle arterie uterine e nel cordone ombelicale, così come l’accrescimento fetale.
Spero di averle risposto e di averla rassicurata, cordialmente.

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