Distacco e sanguinamento in gravidanza: si deve stare a riposo assoluto?

A cura di Augusto Enrico Semprini - Professore specialista in Ginecologia Pubblicato il 23/12/2024 Aggiornato il 23/12/2024

Non è necessario stare a riposo assoluto se nel primo trimestre di gravidanza l'ecografia riscontra un distacco, anche associato a perdite di sangue.

Una domanda di: Francesca
Ho 38 anni e sono alla mia prima gravidanza grazie alla PMA.
Attualmente sono a 11 settimane, il mio utero è retroverso e retroflesso, inoltre sono a riposo a casa dal transfer, e non ho fatto mai sport per tutto il tempo.
Due settimane fa ho fatto la mia prima ecografia, la ginecologa ha riscontrato tutto bene per me e il feto, notando però due piccole zone scure nelle membrane, mi ha spiegato che sono dei semplici ematomi che si sarebbero riassorbiti anche grazie alla cura di progesterone (1 iniezione di Pleyris al gg + 2 ovuli di amalgen 400 al gg) che avrei continuato ancora per una settimana, ovvero la terapia post transfer.
La settimana successiva (pochi gg fa) ho dovuto fare presso un centro diagnostico una veloce eco di datazione per poter prenotare con precisione la traslucenza nucale, e qui il ginecologo ha notato che è presente un “distacco deciduo-coriale al polo inferiore di 85x12mm”.
Mi ha suggerito così di non interrompere assolutamente la cura di progesterone, almeno fino alla 13 esima settimana, e di continuare a stare a riposo… ma siccome non ho sanguinamenti, non era preoccupata. Purtroppo leggo donne che con 2 cm di distacco perdono tantissimo sangue e corrono in PS, vengono ricoverate ecc.
L’eco per la traslucenza sarà esattamente dopo una settimana, così da monitorare anche l’andamento di questi scollamenti… ma sono molto preoccupata poiché non capisco.
Al ginecologo del centro diagnostico ho dovuto cavare con le pinze queste informazioni perché immagino non fosse quello lo scopo della visita, ma mi sembra grave come comportamento… Gli unici indizi che il mio corpo fornisce ad oggi sono: un dolore che tende a durare 20 secondi circa, appena sopra l’osso pubico, leggermente laterale, circa una volta al giorno nell’ultima settimana, e perdite di acqua inodore (idrorrea gravidica?) oltre a nausea lieve e costante che ieri è praticamente scomparsa.
Senza sanguinamenti non è una minaccia di aborto? Dovrei stare a riposo assoluto?
Cosa mi consiglia di fare?

Augusto Enrico Semprini
Augusto Enrico Semprini

Cara Francesca,
a 11 settimane con battito e sviluppo fetale corrispondente credo che vi siano tutti gli elementi per rassicurarsi.
Queste piccole raccolte di sangue sono di comune riscontro e non influiscono sull’andamento della gravidanza.
Deve considerare con il suo curante se procedere con accertamenti per escludere anomalie cromosomiche del concepito, test non invasivi o invasivi ma al momento non vedo necessità di riposo o supplementi terapeutici perché quello che sta osservando, come le dicevo, rientra nel normale quadro evolutivo di buona parte delle gravidanze.
Io rimango a disposizione per qualsiasi altra considerazione dopo che i suoi curanti avranno dato la loro opinione in merito.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Litigi ingestibili tra fratelli: che fare?

23/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Serena Mongelli

Sono gli adulti a dover trovare il modo di mediare i conflitti tra fratelli, anche pretendendo con affettuosa fermezza il rispetto di alcune regole base, prima tra tutte il divieto di offendersi con parolacce e insulti vari.   »

Influenza con variante K: può causare (anche) la cistite?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

I sintomi causati dal virus influenzale che sta circolando massicciamente non includono la cistite che, nella stragrande maggioranza dei casi, è dovuta a un batterio.   »

Pensieri ossessivi tenuti a bada con gli psicofarmaci: si può cercare una gravidanza?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Esistono psicofarmaci in grado di assicurare il benessere psicologico, senza avere come controindicazione la gravidanza. La strategia terapeutica più adatta va però pensata PRIMA del concepimento.   »

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti