Distacco di placenta: per quanto tempo ci saranno perdite?

Professoressa Anna Maria Marconi A cura di Anna Maria Marconi - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 12/10/2017 Aggiornato il 31/07/2018

Ipotizzare quanto durerà il sanguinamento successivo a un distacco di placenta è impossibile.

Una domanda di: Lucia
Salve,mi trovo nella 13 settimana di gravidanza è ho avuto un distacco di placenta di 5 mm con perdite di molto sangue. Adesso ho ancora perdite di colore marrone e vorrei sapere per quanto tempo durano e se sono normali? Sto osservando il riposo assoluto più terapia( prontogest punture).
Distinti saluti

Anna Maria Marconi
Anna Maria Marconi

Gentile signora, sapere quanto dureranno le perdite è impossibile, rappresentano la “coda” della perdita di sangue che ha avuto con il distacco e verosimilmente passeranno del tutto quando il distacco si sarà risolto. L’ecografia è il mezzo migliore per il monitoraggio di queste situazioni. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Integrazione di progesterone dopo la 12^ settimana: è pericoloso sospenderla?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel secondo trimestre la placenta provvede abbondantemente a produrre gli ormoni utili alla gravidanza, quindi non sono più necessari apporti esterni.   »

Pianto poco vigoroso alla nascita: c’è da preoccuparsi?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Antonella Di Stefano

Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile.   »

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti