Una domanda di: Silvia
Ho 39 anni, sono alla mia terza gravidanza, la prima terminata con taglio cesareo a 34 settimane per avvio del travaglio e bimbo podalico, la seconda è stata una biochimica e attualmente sono nuovamente incinta alla 6^ settimana. A seguito di dolori tipo mestruali e perdite di sangue rosso vivo mi hanno diagnosticato ecograficamente un distacco deciduo coriale che coinvolge il 40 % della camera gestazionale, l'embrione però c'è e ha attività cardiaca 120 bpm. Mi hanno dato progesterone 800 mg die vaginale e magnesio oltre a riposo per due settimane. Le perdite e i dolori si sono fermati da diversi giorni. Chiedo se il distacco del 40% è grave con alta probabilità di aborto e se c'è il rischio che la gravidanza possa evolvere ma con conseguenze per il bambino. Grazie mille.

Augusto Enrico Semprini
Cara Silvia,
io penso che il quadro sia quasi di normalità e vi siano tra il 98 e 99 % di possibilità che tutto vada benissimo. Se fosse sotto le mie cure non le avrei dato nessuna terapia né avrei prescritto riposo. Ma i colleghi che l'hanno in cura hanno più informazioni cliniche di quelle che posso avere dalla sua breve lettera e quindi seguiamo con scrupolo le loro indicazioni. Nel frattempo credo che il 99% di possibilità che tutto vada benissimo debba esserle di conforto e questo mio parere è valido anche in assenza di ulteriori dati clinici.
Si fidi delle mie parole e ci faccia sapere se quanto le ho detto si è poi realizzato.
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