“Distacco”: si risolverà?

Dottor Bruno Mozzanega A cura di Bruno Mozzanega - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 10/06/2023 Aggiornato il 10/06/2023

Non è raro che l'ecografia evidenzi una zona nera attorno alla camera gestazionale, che sta a indicare un mancato accollamento della parte alla cavità uterina. In genere la situazione si risolve.

Una domanda di: Arianna
Stamattina ho fatto la prima ecografia per verificare l’andamento della gravidanza. Ho sentito il cuoricino, una magia! La ginecologa mi ha ridatato la gravidanza perché l’embrione risultava più piccolo del previsto (1.27cm) e quindi secondo lei ho ovulato tardi. La data dell’ultima mestruazione è il 5 aprile, lei l’ha spostata “virtualmente” al 19 per far combaciare il giorno dell’ovulazione. Dall’ecografia è visibile una macchia nera che circonda per un pezzo la camera gestazionale. Lei mi ha detto che la camera deve ancora attaccarsi bene, essendo ancora alle prime settimane di gravidanza. Mi ha consigliato di non fare sforzi, NON mi ha messo a riposo assoluto e mi ha dato ovuli di Prometrium 200 da assumere alla sera. Volevo chiedere se devo preoccuparmi, o se questo è normale a inizio gravidanza. Allego foto! E se ciò corrisponde a un distacco, quindi una minaccia d’aborto oppure è una normale fase della gravidanza? Mi ha detto di ripresentarmi per un’ecografia tra un mese, lei era molto tranquilla. È il caso di controllare prima, magari tra 10 giorni come sta procedendo o aspetto un mese? Grazie.

Bruno Mozzanega
Bruno Mozzanega

Gentile signora, in base alla data di inizio dell’ultima mestruazione (5 aprile) saremmo a 9 settimane più 3 giorni e a 7 settimane + 2 giorni con la ridatazione fatta in base ai dati rilevati dall’ecografia. Se lei conoscesse i giorni fertili e sapesse datare l’ovulazione, avremmo dati più oggettivi. Sembra esserci un piccolo distacco del trofoblasto, la futura placenta, ma con riposo (non assoluto, non a letto per intenderci) normalmente si riassorbe e diventa sempre meno rilevante. Non posso dire che sia “normale” ma solo che è frequente e che se non è associato a sanguinamento e dolori pelvici non preoccupa e infatti la sua ginecologa si è mostrata tranquilla. Anticiperei l’eco fra 15-20 giorni per controllare la crescita e l’evoluzione. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

L’influenza è pericolosa in gravidanza? Meglio fare il vaccino?

13/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato alle donne che aspettano un bambino, perché contrarre l'influenza in gravidanza può esporre a gravi rischi.   »

Incinta subito dopo un aborto spontaneo, ma l’embrione ha il battito lento

13/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Il fatto di rimanere incinta subito dopo aver subito un'interruzione spontanea della gravidanza esprime un'ottima fertilità di coppia, tuttavia non garantisce che tutto vada a buon fine.   »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Benzodiazepine assunte per dormire nella 30ma settimana di gravidanza

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Le benzodiazepine sarebbero proprio da evitare in gravidanza in quanto tendono a dare dipendenza farmacologica e crisi di astinenza sia alla mamma che al nascituro. Esiste a un farmaco migliore che agisce sullo stesso recettore delle benzodiazepine (quindi in modo analogo a Lorazepam) senza però dare...  »

Fai la tua domanda agli specialisti