Disturbo dello spettro autistico: chi lo deve diagnosticare?
A cura di
Angela Raimo - Dottoressa specialista in Psichiatria
Pubblicato il 13/06/2024
Aggiornato il 27/05/2025 Se si ha il sospetto che il bambino sia colpito da un disturbo dello spettro autistico si deve consultare il neuropsichiatra infantile.
Una domanda di: Elena
Il mio bimbo di 16 mesi non dice nemmeno una parola. A 10 mesi sapeva dire mamma e papà e ha smesso di dirlo a 13 quando è nata la sorellina, non cerca di ripetere e fa solo dei versi strani secondo me, quando lo chiamo non sempre si gira e la maggior parte di volte viene solo se gli chiedo se vuole un biscotto o cose simili, evita sempre il contatto visivo e non indica l’unica cosa che fa sono le braccia per farsi prendere in braccio, ma non indica se vede la bottiglia d’acqua nel tavolo e ha sete cerca di prenderla da solo altrimenti non si fa capire. Gioca con tutto non ha delle fissazioni e non è ripetitivo con i giochi. Questi segni del non indicare, evitare il contatto visivo e questi strani versi ho letto che possono essere sintomi dello spettro autistico. Ho prenotato una visita dalla logopedista ma sono troppo preoccupata, qualcuno che può darmi qualche parere e consiglio grazie.

Angela Raimo
Cara signora, penso potrà ben capire che non si può fare diagnosi di autismo a distanza senza avere modo di vedere il bambino e meno che mai perché a 16 mesi non parla. Certo è strana questa regressione dopo la precocità dimostrata a 10 mesi, nel senso che se un bambino usa già delle parole prima dell’anno di vita, è ragionevole attendersi che il suo linguaggio migliori con il passare dlele settimane. Detto questo, se c’è il sospetto di un disturbo dello spettro autistico in un bambino di 16 mesi non ci si rivolge al logopedista ma al neuropsichiatra infantile. Ma il pediatra cosa dice? Mi sembra impossibile che non si sia espresso: di sicuro avrà dato il suo parere e quindi le avrà già indicato la strada da intraprendere. Cordialmente.
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