Dolcificanti artificiali in gravidanza: sono pericolosi?

Dottor Antonio Clavenna A cura di Antonio Clavenna - Dottore specialista in Farmacia Pubblicato il 21/04/2022 Aggiornato il 21/04/2022

Durante la gravidanza, i dolcificanti artificiali non sono controindicati in assoluto (a esclusione della saccarina che è meglio non usare) tuttavia è bene non eccedere.

Una domanda di: Elena
Sono alla 9 settimana di gravidanza. In queste prime settimane mi è capitato saltuariamente di bere caffè con dolcificante liquido in gocce
(5/6 volte) e di bere un paio di Coca Cola zero. Ho recentemente scoperto che l’utilizzo di dolcificanti in gravidanza è fortemente sconsigliato.
Questa assunzione può aver comportato dei rischi? Grazie per la cortese attenzione e buona giornata.

Antonio Clavenna
Antonio Clavenna

Gentile Elena,
i dati disponibili sull’uso in gravidanza di molti dolcificanti artificiali (per esempio aspartame, stevia, sucralosio) non hanno documentato un aumento dei rischi per lo sviluppo dell’embrione e del feto. L’unico dolcificante che è preferibile non utilizzare è la saccarina.
Un recente studio ha segnalato un potenziale aumento del rischio di obesità nei bambini esposti durante la gravidanza ai dolcificanti artificiali. Si tratta, però, di dati ottenuti in animali da laboratorio e non è possibile sapere se queste osservazioni possono essere trasferibili all’uomo.
E’ altamente improbabile che l’assunzione, occasionale, avvenuta finora abbia comportato rischi. In ogni caso, l’utilizzo di dolcificanti in gravidanza non è controindicato in assoluto ma deve essere moderato e non bisogna eccedere le dosi giornaliere considerate accettabili.
Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Gravidanza che non inizia in allattamento, dopo 4 mesi di tentativi: che fare?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Le gravidanze non si avviano premendo un interruttore. Ci possono volere mesi di tentativi prima di iniziarne una, soprattutto se si sta ancora allattando perché se è vero che l'allattamento al seno non assicura la contraccezione, lo è altrettanto che può rendere più difficile concepire.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti