Dolicocefalia in bimbo di tre mesi: quali conseguenze?

Dottor Carlo Efisio Marras A cura di Carlo Efisio Marras - Dottore specialista in Neurochirurgia Pubblicato il 14/09/2020 Aggiornato il 21/09/2020

Questo tipo di malformazione cranica comporta un problema quasi esclusivamente di natura estetica.

Una domanda di: Rina
Sono una mamma di un bimbo di 3 mesi, nato a 38+2 giorni, 3,380kg e cc36cm. Fontanella anteriore alla nascita 1cmX1cm che adesso a 3 mesi si sta
chiudendo. Abbiamo fatto una visita al piccolo per la fontanella che hanno visto che si sta chiudendo ma hanno scritto anche sul referto “Dolicocefalia senza segni
di craniosi”. Sto impazzendo veramente. Non capisco se sarà da fare intervento chirurgico o se la testa cresce non ci sono problemi e può fare una vita normale il mio piccolino?
Cordiali saluti.

Carlo Efisio Marras
Carlo Efisio Marras

Gentile signora,
la dolicocefalia rappresenta una malformazione cranica, non associata a problematiche cerebrali, che coinvolge esclusivamente la componente ossea. In questa condizione, il punto di contatto di due ossa craniche (ossa parietali) va incontro ad una precoce fusione determinando una morfologia del capo allungata, meglio nota con il termine di scafocefalia.
Questo tipo di malformazione si associa costantemente ad una precoce chiusura della fontanella anteriore senza determinare rilevanti conseguenze; si osserva infatti una regolare crescita del cranio che rende possibile il regolare sviluppo della circonferenza cranica e del sistema nervoso centrale.
I bambini con scafocefalia (dolicocefalia), hanno un regolare sviluppo neuromotorio: il problema è quindi quasi esclusivamente estetico. Nei casi in cui il diametro antero-posteriore (sagittale) del capo, sia particolarmente sproporzionato rispetto a quello latero-laterale (frontale), si pone l‘indicazione al rimodellamento chirurgico. La procedura consiste nella risoluzione della fusione ossea e nell’ampliamento della regione in cui il diametro (frontale) è deficitario. In questo modo è possibile ottenere come risultato una normale morfologia del cranio.
Il tipo di malformazione cranica dovrà essere confermata da uno specialista neurochirurgo pediatra o da un chirurgo maxillo-facciale esperto nel campo pediatrico. La diagnosi viene fatta oltre che nel corso della valutazione ambulatoriale anche da altri accertamenti come l’ecografia delle suture craniche, la valutazione clinica delle acquisizioni neuromotorie e l’esame TC del cranio.
Il confronto con gli specialisti indicati permetterà di evidenziare il grado di importanza della malformazione, di porre la corretta indicazione terapeutica e di rispondere alle domande che in queste circostanze sono numerose.
Un caro saluto.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Bimbo di sei mesi che reclama ancora il seno di notte: che fare?

15/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A volte, per risolvere il problema dei risvegli notturni per la poppata è sufficiente introdurre la seconda pappa a cena. A sei mesi, infatti, il bambino potrebbe reclamare il seno di notte solo perché ha fame.   »

Movimenti fetali in 29^ settimana: è normale che siano cambiati rispetto a prima?

10/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In effetti, è possibile che i movimenti fetali non siano sempre uguali, ma quello che conta è riuscire ad avvertirli. Per riuscirci ogni volta che si vuole ci sono piccoli trucchi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Fai la tua domanda agli specialisti