Dolore dopo l’estrazione del dente del giudizio: è normale?

Prof.ssa Laura Strohmenger A cura di Laura Strohmenger - Professoressa specialista in Odontoiatria Pubblicato il 22/11/2019 Aggiornato il 22/11/2019

La comparsa del dolore dopo l'estrazione di un dente è un'eventualità fisiologica che, però, non dovrebbe protrarsi per più di cinque-sette giorni.

Una domanda di: Laura
Vorrei un’informazione: quanto dura il dolore post operazione chirurgica, per l’estrazione del dente del giudizio inferiore? Ho 46 anni, mi è stato tolto sei giorni fa, sono sotto antidolorifici e antibiotici, ma il dolore è ancora forte e non passa, è normale?

Laura Strohmenger
Laura Strohmenger

Gentile signora,
l’estrazione di un dente del giudizio è un intervento chirurgico a tutti gli effetti, anche se, per così dire, di modesta entità. Per sua caratteristica implica una temporanea dislocazione dei tessuti molli (gengiva e mucosa) e può anche, per quanto lo specialista agisca in modo delicato e prudente, comportare uno sfioramento dei nervi presenti nella zona: da qui il dolore che compare successivamente a un’estrazione e che va considerato fisiologico, cioè del tutto normale. Il punto è che in linea generale non dovrebbe protrarsi per più di 5-sette giorni, diminuendo via via, quindi in casi come il suo è più che opportuno effettuare un controllo dallo specialista che ha eseguito l’intervento. E’, infatti, lui l’unico che sa quale sia stata la complessità dell’estrazione e che può, quindi, fare ipotesi sensate su questo prolungarsi anomalo del dolore. In casi come il suo, lo specialista potrebbe anche ritenere d’aiuto effettuare una radiografia. Per quanto riguarda l’antibiotico, spetta allo specialista, in base alla sua “sensibilità clinica”, stabiliire se sia opportuno o no prescriverlo dopo un’estrazione dentaria, poiché oggi si sa che la prassi non deve più essere seguita in automatico. Dalla letteratura si evince infatti che l’impiego indiscriminato dell’antibiotico a scopo preventivo non è giustificato. E’ evidente però che il suo odontoiatra glielo ha prescritto perché nel suo caso era opportuno impiegarlo. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Assenza di un rene scoperta dalla morfologica: che succederà alla nascita?

03/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

Un bimbo che nasce senza un rene, se non vi sono altre anomalie (malformazioni o patologie cromosomiche o genetiche), può contare su un'aspettativa e una qualità di vita sovrapponibili a quelle della popolazione generale.  »

Puntura di zanzara che lascia il segno più del solito

01/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Ci sono zanzare la cui puntura causa una risposta maggiore, in più verso la fine dell'estate la pelle dei bambini può reagire in maniera più importante all'attacco degli insetti.  »

Rischio di parto pretermine: può servire il pessario?

01/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Il pessario può evitare che il collo dell'utero si raccorci ulteriormente, un'alternativa più radicale è il cerchiaggio che consiste in una cucitura della cervice che ne impedisce l'apertura fino al parto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti