Dolore ricorrente alla pancia: è appendicite?

Dottoressa Alessia Bertocchini A cura di Alessia Bertocchini - Dottoressa specialista in Pediatria Pubblicato il 30/10/2023 Aggiornato il 30/10/2023

L'appendicite è un evento acuto che richiede l'asportazione tempestiva dell'appendice mediante un intervento chirurgico detto appendicectomia. Un dolore alla pancia che va e che viene, sia pure con frequenza e per molti giorni di seguito, non può essere dovuto a un'appendicite acuta.

Una domanda di: Lidia
Salve, mio figlio ha 8 anni e da un anno e mezzo ha episodi di dolore addominale a volte con vomito. Diciamo ogni mese ogni due oppure ogni tre, dipende, varia, ma a volte ha dolori così forti da costringerci a portarlo al prondo soccorso e fare flebo. Abbiamo effettuato una eterorisonannza risultato “appendice cecale appare lievemente obolunga di spessore ai limiti alti ed a contenuto luminale modicamente inomogeneo senza definiti segni di appendice acuta”. Il chirurgo vuole toglierla io non so se giusto toglierla: se è un appendice che va tolta che tipo di appendice è? Infiammata, all’ interno c’è materiale? Vorrei capire meglio in modo più chiaro, grazie.
Dottoressa Alessia Bertocchini
Dottoressa Alessia Bertocchini

Cara signora, l’appendice acuta va operata immediatamente, in urgenza, perché altrimenti si prospetta un rischio temibilissimo: la peritonite. I sintomi di un’appendicite acuta di solito sono molto caratteristici: mal di pancia, specie verso il basso a destra, che diventa più forte se si esercita con la mano una pressione anche lieve (il bambino si lamenta di più quando viene toccato) e che non tende a diminuire con il passare delle ore. Si possono associare attacchi di vomito, febbricola (37,5/38 gradi), inappetenza. A fronte di questi segnali si deve veramente correre in ospedale. Quello che ha suo figlio evidentemente non è questo: propendo di più per la diagnosi di DAR, sigla che sta per “dolore addominale ricorrente”. In questo caso il dolore è intermittente e occorre escludere che provenga da altri organi posti nella cavità addominale o dalla colonna vertebrale o dai polmoni. Una volta esclusa questa eventualità, se il chirurgo pediatra ipotizza un’infiammazione sub-acuta dell’appendice può programmare un intervento di elezione per asportarla. Di “elezione” vuol dire appunto che si programma, non si deve intervenire d’urgenza, si può fare con calma. Viene effettuato in laparoscopia e 6-7 volte su 10 risolve il dolore. Non posso, comunque, essere io a dirle il da farsi perché non ho modo di visitare il bambino né conosco a fondo la situazione: io le ho solo spiegato come stanno le cose in generale. Si confronti, dunque, con il chirurgo pediatra che la sta seguendo, non esisti a chiedergli chiarimenti ma poi si fidi di lui e si affidi alle sue indicazioni. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

 

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Quinta settimana di gravidanza: non si vede l’embrione e si evidenzia un distacco

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

Non è mai opportuno voler fare la prima ecografia troppo precocemente perché anziché esserne tranquillizzate si rischia di peggiorare la propria ansia. In quinta settimana difficilmente si vedono l'embrione e il battito del cuoricino, in più non si può capire bene se davvero si è in presenza di un distacco...  »

Pillola del giorno dopo a un mese e mezzo dal parto: si può assumere se si sta allattando?

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Di fatto, se si sta allattando esclusivamente al seno e dal parto è passato poco tempo, non è necessario assumere la contraccezione d'emergenza perché si può contare su una naturale protezione anticoncezionale.   »

Bimbo di 14 mesi che non vuole masticare

13/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

In genere è intorno ai 12 mesi che i bambini sono abbastanza in grado di masticare, ma è tra i 18 e i 24 mesi che si arriva a masticare bene di tutto. Solo se a due anni il bambino ha ancora gravi difficoltà col cibo a pezzettini è opportuno discuterne con il pediatra.   »

Fai la tua domanda agli specialisti