Doloretti e ritardo delle mestruazioni: si può sperare in una gravidanza?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 01/10/2024 Aggiornato il 01/10/2024

Il mezzo più affidabile per scoprire se è iniziata una gravidanza consiste nell'effettuare lo specifico test: va bene anche quello casalingo, che si esegue sulle urine.

Una domanda di: Maria
Sono una ragazza di 28 anni con un ciclo da sempre irregolare. Il mio ultimo ciclo è stato il 24 agosto. Dal primo settembre ho preso la
temperatura basale ma la temperatura più alta si è presentata il 26 settembre ed era a 36,98 e qui abbiamo avuto un rapporto con mio marito ed è
da 3 giorni che la temperatura è 36,80/36,85. In più oggi ho dei dolori a basso ventre e al seno, secondo lei cosa può significare tutto ciò? Sta
arrivando il ciclo o posso sperare in una gravidanza? La ringrazio anticipatamente.

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile signora,
una giovane donna quale lei è, che per età è nel pieno dell’ tà fertile può senza dubbio rimanere incinta in seguito ai rapporti sessuali. Non capisco bene la necessità di
misurare la temperatura basale, che è una pratica obsoleta, foriera di ansia che, oltretutto, priva i rapporti sessuali di spontaneità e probabilmente
anche di gioia. Quindi, se non fosse incinta questo mese, le sconsiglio vivamente di continuare a rilevarla, tenendo presente che tre rapporti alla
settimana durante l’arco del ciclo sono più che sufficienti per avviare una gravidanza, evitando di “medicalizzare” la ricerca. Non mi è chiaro perché
lei non abbia fatto ancora il test di gravidanza: se l’ultima mestruazione l’ha avuta il 24 agosto a quest’ora la mestruazione è già in ritardo di alcuni giorni. Le consiglio quindi di fare il test di gravidanza che molto meglio di me, sicuramente in maniera più affidabile (io dovrei tirare a
indovinare!), potrà svelarle se è incinta o no. Le raccomando di assumere l’acido folico, importantissimo per la prevenzione della spina bifida nel
bambino. Cari saluti.

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