Dopo l’aborto quanto si deve attendere per avviare un’altra gravidanza?

A cura di Augusto Enrico Semprini - Professore specialista in Ginecologia Pubblicato il 01/05/2023 Aggiornato il 01/05/2023

Dopo un'interruzione della gravidanza (o anche due) si può provare a concepire subito.

Una domanda di: Federica
Ho 36 anni, ho avuto un bimbo 3 anni fa, gravidanza andata benissimo senza alcun tipo di problema. A luglio 2022 una IVG (malformazioni multiple). Fine febbraio un aborto spontaneo. Desidero cercare subito un gravidanza. Ho un controllo ecografico fra 5 giorni (al termine della terapia con methergin) e uno dopo 30 gg. Ho sentito svariati pareri medici. Chi mi dice di aspettare 6 mesi, chi 2 mesi chi di aspettare 10 gg circa dalla revisione (vista anche la compatibilità psicologica della situazione).
Io vorrei provare subito, ora che ho la possibilità di stare serena e a riposo da lavoro per qualche tempo.
Grazie.

Augusto Enrico Semprini
Augusto Enrico Semprini

Cara Federica,
un breve cenno storico per aiutarla a prendere una decisione
In passato le donne dovevano avere 10-12 gravidanze perché 2-3 figli rimanessero in vita
Quindi, con una probabilità di aborto del 15% era quasi impossibile che non soffrissero 3-4 aborti precoci nel corso della loro vita riproduttiva. In questo contesto clinico e biologico le donne tornavano fertili 30 giorni dopo la perdita abortiva e le gravidanze decorrevano indisturbate. Prima di 30 giorni dal raschiamento è difficile che la donna ovuli perché è ancora presente per 15 giorni l’ormone della gravidanza e poi ci vogliono 15 giorni per la maturazione follicolari.
Se il dispiacere per quanto sofferto è ormai elaborato io prenderei acido folico (compresse da 400 microorgrammi al giorno tutti i giorni per tutto il periodo della ricerca della gravidanza e almeno fino al termine del primo trimestre) e cercherei subito una gravidanza che dopo due perdite abortive dovrebbe avere una quasi certa possibilità di successo. Spero che queste informazioni la aiutino a capire che i medici oltre a pareri personali possono fare riferimento a solidi dati scientifici e clinici su cui elaborare le raccomandazioni ai pazienti. Mi tenga aggiornato, cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti