Il tempo necessario all'impianto dell'embrione dipende dal fatto che il concepimento sia avvenuto naturalmente o per mezzo della procreazione medicalmente assistita.
Una domanda di: Anna
A seguito di PMA con una blasto crioconservata di 5 giorni, ho eseguito i prelievi beta e dopo 9 giorni il valore era appena 40. Tuttavia poi sono schizzate triplicando ogni 48 ore. A seguito di perdite marroni non abbondanti, oggi ho eseguito una prima eco dopo 27 giorni dal transfer con visualizzazione di embrione di 4.2 mm – camera 16.5 mm e battito a 140. Il medico mi ha datata 6+1 ma io penso di essere indietro con le misure e mi sto preoccupando. Perché da ultimo ciclo sarei a 6+0 oggi ma da datazione PMA sarei a 6+4 ( sottraggo 19 giorni al transfer). Esiste che in PMA ci siano 2/3 giorni di ritardo per l’attecchimento che influiscono poi sulle misure? Queste misure sono giuste o devo stare in allerta e ripetere a breve un’eco? Sono molto agitata, grazie.

Francesco Maria Fusi
Gentile signora, in genere l’embrione si impianta 6-7 giorni dopo l’ovulazione. Nel caso di un embrione crioconservato allo stadio di blastocisti , l’impianto è in 1-2 giorni. Va considerato comunque che la datazione delle settimane di gravidanza deve tenere conto anche che l’embrione scongelato ha già 5 giorni. Infine, le misure quando la gravidanza è così precoce possono ingannare, basta uno scostamento di 1-2 mm per cambiare la datazione. Con cordialità.
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