Dopo un aborto è più facile rimanere incinta?

Dottor Gaetano Perrini A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 26/04/2021 Aggiornato il 26/04/2021

Una gravidanza che si interrompe crea una condizione favorevole all'inizio di una gravidanza successiva.

Una domanda di: Serena
Il 17 aprile sono stata sottoposta a revisione uterina per aborto spontaneo alla settima settimana, pur avendo avuto una gravidanza nel 2017 andata a buon fine. Ho il terrore che ciò si possa verificare di nuovo e quindi sto facendo tutte le indagini del caso. Volevo chiederle: è vero che se il concepimento avviene più o meno entro i sei mesi dal
raschiamento le possibilità di una gravidanza con esito positivo sono molte ? E che dopo il raschiamento, l’embrione si attacca meglio perché l’utero è pulito?

Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Buongiorno signora, un recente aborto spontaneo con l’espulsione naturale o a seguito di procedura chirurgica è un evento molto frequente. In effetti quanto lei afferma può essere considerato veritiero per la particolare situazione ormonale favorevole, legata alla gravidanza che è partita ma che si è purtroppo interrotta. Perciò che riguarda invece l’altra domanda non mi risulta che la pratica chirurgica o meno possa favorire la partenza di una gravidanza. In letteratura è, invece, segnalato che certi esami strumentali di approfondimento come l’isteroscopia, che vengono effettuati per capire se è presente un’alterazione anatomica che non permette la partenza o l’impianto della gravidanza, sono in grado di creare una particolare situazione immunologica che sembrerebbe favorire l’impianto di una gravidanza. Con l’augurio che possa al più presto realizzare il suo desiderio di una nuova maternità, la saluto caramente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti