Dopo un primo aborto spontaneo è bene fare delle indagini?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 26/02/2024 Aggiornato il 26/02/2024

Dopo un primo e unico aborto spontaneo non viene ritenuto opportuno effettuare particolari indagini.

Una domanda di: Valentina
Ho 24 anni, ho avuto un aborto spontaneo a 6 settimane, il 6 dicembre 2023, e ancora non mi sono ripulita e sicuramente dovrò fare un raschiamento. Il mio ginecologo mi ha detto che non c’è bisogno di capire il perché è successo ma io non voglio più che ricapiti: secondo lei è giusto che io faccio degli esami?

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile Valentina,
il suo ginecologo ha ragione: dopo un primo aborto spontaneo non sono suggerite particolari indagini. Tenga presente che la causa più comune degli
aborti spontanei precoci è un’anomalia cromosomica dell’embrione incompatibile con la vita, che può essere verificata esclusivamente
analizzando il materiale abortivo. Non in tutte le strutture questo esame citogenetico viene effettuato in seguito a un primo aborto: si informi al riguardo quando le faranno la revione uterina (raschiamento). Tenga presente che le interruzioni spontanee della prima gravidanza sono un’eventualità relativamente frequente. Se nella
sua famiglia e in quella di suo marito non ci sono casi di anomalie cromosomiche, come per esempio la trisomia 21 (o sindrome di Down), concordo
con il collega sul fatto che non sia necessario sottoporsi a particolari indagini. Una nuova gravidanza può essere avviata a partire dal ciclo successivo all’aborto. Purtroppo non c’è nulla che possa fare per garantirsi che non succederà più, ma vedrà che la prossima volta tutto andrà per il meglio. Le ricordo si assumere l’acido folico per tutto il periodo preconcezionale e almeno fino al termine del primo trimestre: serve a prevenire gravi malformazioni nel bambino, in particolare la spina bifida. Mi tenga aggiornato. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Olive confezionate e rischio listeria

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se si ha il sospetto di essere state contagiate dalla listeria si può fare lo specifico test sul sangue, tuttavia per avere un risultato attendibile occorre che trascorrano tra le due e e quattro settimane.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti