Dosaggi delle beta dopo aver visto embrione e battito

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 01/02/2024 Aggiornato il 01/02/2024

In generale, da quando l'ecografia visualizza l'embrione e il battito del cuoricino, il valore delle beta non ha peso come dato predittivo dell'andamento della gravidanza.

Una domanda di: Lucia
Salve dottore, il 22 gennaio ho fatto per la prima volta le beta ed erano a 1577, 25 gennaio 1861, 29 gennaio 2614 e oggi 31 gennaio 3203. Data U.M. 4 dicembre ( il mio ciclo è abbastanza irregolare, diciamo la media di 6-7 giorni di ritardo). Il mio ginecologo dice che crescono troppo poco. Ho fatto la prima ecografia il 24 gennaio e c’era camera gestazione con embrione e battito. Come mai salgono così poco? Può essere che ci sia un aborto in atto. Ho già 2 bambini di 12 e 9 anni e ho 39 anni. Attendo un suo parere. Grazie.

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Cara signora, fare il dosaggio dell’ormone beta-hCG non ha molto senso dopo aver visto l’embrione e il battito del cuoricino con l’ecografia. Vi si ricorre infatti, solo in alcuni casi, precisamente quando è ancora presto per visualizzare l’embrione con l’ecografia. Una volta visualizzati l’embrione e il battito del cuoricino, non serve più eseguire i dosaggi ormonali perché l’ecografia fornisce dati molto più eloquenti sull’evoluzione della gravidanza. Dal mio punto di vista, quindi, non è chiaro perché il collega continui a prescriverle il dosaggio del beta-hCG: è sicura che abbia rilevato il battito del cuoricino (o magari ha osservato che è particolarmente lento)? O forse ha espresso un dubbio in generale sulla vitalità dell’embrione? Credo che sia a lui che debba rivolgere la domanda che ha fatto a me, perché è lui che ha eseguito l’ecografia e può dirle la sua opinione sull’andamento della gravidanza. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Gravidanza che non inizia in allattamento, dopo 4 mesi di tentativi: che fare?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Le gravidanze non si avviano premendo un interruttore. Ci possono volere mesi di tentativi prima di iniziarne una, soprattutto se si sta ancora allattando perché se è vero che l'allattamento al seno non assicura la contraccezione, lo è altrettanto che può rendere più difficile concepire.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti