Dosaggi ormonali: dubbi sui risultati

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 24/03/2020 Aggiornato il 24/03/2020

A volte si viene indirizzate alla procreazione medicalmente assistita anche se gli esami non esprimono una condizione del tutto negativa.

Una domanda di: Elisa
Buongiorno gentile dottoressa, sono Elisa la ragazza di 35 anni che le sta scrivendo in questi giorni. Come chiesto da lei:
FSH è di 7.1
MULLERIANO 0.9
LH 4.2
PROLATTINA 11 (5-23)
ORMONE TIROIDEI 2590 (0.270-4200)
Anche a me è sembrato strano essere stata indicata subito sulla strada della procreazione assistita ma è quattro anni che sto cercando la gravidanza.
Grazie per la sua professionalità e ai suoi preziosi pareri. È stata più confortante lei in tre email che tutti gli altri specialisti che ho incontrato.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve Elisa, grazie per l’apprezzamento nei miei confronti…d’altra parte, portiamo lo stesso nome!
Immagino che il prelievo per dosare gli ormoni sia stato effettuato tra il 3° e il 5° giorno dall’inizio della mestruazione, dico bene?
Il valore dell’FSH ideale sarebbe inferiore a 7, il suo è solo lievemente superiore, quindi nonostante il basso AMH la sua riserva ovarica appare discreta.
Immagino che lei sia stata indirizzata direttamente alla procreazione medicalmente assistita per il lungo periodo di tempo trascorso alla ricerca della gravidanza e anche per le maggiori probabilità di successo vista l’età ancora giovane. Tuttavia, mi permetto di osservare che l’approccio della naprotecnologia è per me più convincente e di gran lunga meno invasivo.
Adesso ci vorrà molta pazienza con questa epidemia…le visite mediche non urgenti dovranno essere rinviate e non sappiamo a quando.
D’altra parte ne va del bene nostro e delle persone che amiamo. Speriamo di sentirci comunque presto con buone nuove…
Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti