Dubbi dopo la cervicometria

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 27/08/2023 Aggiornato il 27/08/2023

Durante la gravidanza, la lunghezza del collo dell'utero è nella norma quando è uguale o maggiore a 25 millimetri, quindi una lunghezza di 26 millimetri non segnala nulla di allarmante.

Una domanda di: Letizia
Ho fatto la visita ginecologica a 31+5 settimane, la ginecologa mi ha fatto dei tamponi vaginali e endocervicali perché ha visto che il collo dell’utero è posteriore, OUI chiuso, OUE svasato lungo 2cm. Cervicometria 2.59cm. Che vuol dire? Lei mi ha consigliato di stare un po’ in piscina per alleggerire il peso dell’utero, e mi ha consigliato di stare a riposo. Per lei stare a riposo devo stare più tempo a letto? Oppure evitare sforzi e fare le classiche faccende domestiche tranquillamente? Attendo notizie.

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Cara signora, mi permetto di chiederle come mai rivolge a noi, che rispondiamo da remoto e senza avere avuto modo di effettuare l’ecografia, le domande che sarebbe stato più che lecito formulare alla sua ginecologa? Non saprei proprio cosa intendeva dire la sua ginecologa prescrivendole il riposo, ma penso che glielo abbia precisato in maniera circostanziata. Comunque sia, no non si deve stare a letto in gravidanza, ma semplicemente non strapazzarsi. Non camminare per ore. Non fare i mestieri di casa pesanti. Non saltare, né fare a piedi piani e piani di scale di corsa. Quel che serve è il buon senso, quindi. Camminare senza affaticarsi, occuparsi di faccende lievi, che non stanchino e che non impongano sforzi fisici, invece si può. I mobili non si possono spostare, per intenderci, ma spolverare sì. L’OUI è l’orifizio uterino interno, l’OUE è l’orifizio uterino esterno cioè la parte del collo dell’utero che comunica direttamente con la vagina.  Il suo OUI è chiuso e quindi va bene. La cervicometria è la misurazione della lunghezza del collo dell’utero che si esegue per mezzo dell’ecografo. In gravidanza, la lunghezza del collo dell’utero  è nella norma quando è uguale o maggiore ai 25 millimetri, quindi la cervicometria da lei effettuata non ha evidenziato un problema. Solo il suo OUE si è leggermente modificato ed è forse per questo che la sua ginecologa le ha consigliato di stare a riposo e di nuotare per alleggerire la pressione che la cervice riceve in quest’epoca della gravidanza. Comunque sia, questo non significa automaticamente che lei partorirà prima. Detto tutto questo, le suggerisco di riparlare con chi la segue e le ha effettuato l’ecografia per ottenere tutte le informazioni del caso e in particolare chiedere se ipotizza un parto pretermine. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti