Dubbi dopo l’assunzione di EllaOne

Dottor Bruno Mozzanega A cura di Bruno Mozzanega - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 22/11/2021 Aggiornato il 22/11/2021

La pillola dei cinque giorni dopo impedisce l'inizio di una gravidanza non solo perché sposta in avanti il giorno dell'ovulazione ma anche perché, nel caso in cui il concepimento avvenga, ostacola l'annidamento dell'embrione in utero.

Una domanda di: Aisha
Il 13 novembre ho avuto un rapporto con il mio ragazzo che indossava il preservativo, ad un certo punto durante la penetrazione ci siamo accorti che si era rotto. Non c’è stata eiaculazione in vagina ma sicuramente c’era tanto liquido pre-spermatico. Dopo 48 ore assumo EllaOne, tranquillizzandomi. Quando però la farmacista e la ginecologa del consultorio mi dicono con certezza che se ho già ovulato NON HA ALCUNA EFFICACIA. Ero sicuramente nel periodo fertile (ultimo ciclo iniziato il 4 novembre, è regolare di 28 giorni) ma non sono certa del giorno in cui ho ovulato. Ora panico totale, cosa dovrei fare? La prego, mi aiuti.

Bruno Mozzanega
Bruno Mozzanega

Gentile Aisha, l’informazione che le ha dato il farmacista non è veritiera: EllaOne, infatti, già nel giorno in cui l’ha assunta (circa 36 ore prima di ovulare) non ha alcuna capacità di impedire l’ovulazione. Tuttavia ha una elevata capacità di rendere l’endometrio totalmente inadatto a ospitare il figlio che dovesse aver concepito, impedendone l’annidamento in utero e la sopravvivenza. E’ questa la ragione che impedisce alla gravidanza di comparire in oltre l’80% delle donne che assumono EllaOne. A questo punto non c’è molto da fare se non attendere l’arrivo delle mestruazioni, che – attenzione – potrebbero tardare non solo a causa del fallimento del contraccettivo di emergenza e quindi come conseguenza di una gravidanza iniziata, ma anche perché EllaOne può determinare irregolarità mestruale. Se la mestruazione dovesse essere in ritardo effettui il test di gravidanza (è sufficiente quello che si esegue sulle urine). Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti