Dubbi dopo l’immunoprofilassi

Professoressa Anna Maria Marconi A cura di Professoressa Anna Maria Marconi Pubblicato il 15/01/2021 Aggiornato il 15/01/2021

Si può attendere la nascita del bambino per effettuare, eventualmente, una seconda iniezione a scopo di immunoprofilassi.

Una domanda di: Natalia
Avrei bisogno di un’informazione. In quanto rh negativa, mi hanno fatto iniezione di immunoprofilassi alla 31ma settimana (non ho potuto farla alla 28 ma perché in isolamento covid). Ad oggi, a soli 20 giorni circa, alla 34ma settimana, ho ripetuto il test di Coombs aspettandomi un risultato positivo e invece risulto negativa. Com’è possibile? Come mi devo comportare? Grazie.
Anna Maria Marconi
Anna Maria Marconi

Gentile signora, in medicina purtroppo un risultato del 100% è una rarità, quindi è possibile che i suoi anticorpi siano già scomparsi o non si siano sviluppati. Tuttavia, non mi preoccuperei troppo. Anni fa la somministrazione della immunoprofilassi veniva effettuata al momento del parto, una volta noto il gruppo sanguigno del bambino. Inoltre la probabilità che una immunizzazione si sviluppi nelle ultime settimane di gravidanza è veramente bassissima. Quindi le direi di attendere serenamente il parto per vedere se è necessaria una seconda dose di immunoprofilassi, nel caso in cui il gruppo sanguigno del bambino fosse positivo. Molti auguri.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Vaccino antipertosse in gravidanza: si può fare se c’è il rischio di toxoplasmosi?

28/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se c'è il rischio reale di aver contratto la toxoplasmosi, come è possibile se si mangia carne poco cotta, prima di effettuare il vaccino antipertosse è opportuno capire se il contagio da parte del toxoplasma è avvenuto.   »

Si può dare l’acqua ai piccolissimi?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Ad allattamento ben avviato, quindi più o meno dopo le prime settimane di vita, se ragionevolmente si ritiene che il bebè possa avere sete (o se si notano segni di disidratazione, come il pannolino asciutto per molte ore) gli si possono offrire piccole quantità d'acqua. Se fa numerose poppate nell'arco...  »

Coppia con bisnonni in comune: ci sono rischi per i figli?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Il grado di parentela dovuto a bisnonni in comune non aumenta la probabilità di concepire figli con malattie ereditarie. A meno che vi siano persone malate o disabili tra i consanguinei in comune,   »

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Fai la tua domanda agli specialisti